displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] tanto da essere denominata lesione preneoplastica, il solo termine displasia non indica cancro e la displasia non progredisce necessariamente in cancro. Modificazioni displastiche lievi moderate che non coinvolgono l’intero spessore di un epitelio ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] Imperatrice dal 527. Temperamento politicante, ebbe un'influenza dominante sul suo consorte e sugli affari dello Stato. Morì di cancro nel 548 e fu sepolta nel Mausoleo Imperiale (chiesa dei SS. Apostoli) di Costantinopoli. Della sua bellezza parlano ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] Harbor Laboratory (New York). Dal 1974 è professore presso il dipartimento di Biologia del Centro per la ricerca sul cancro del Massachusetts Institute of Technology, di cui dal 1985 è anche direttore. Membro delle più importanti società scientifiche ...
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spira
" Spira appellatur illa giratio et revolutio quam sol facit singulis diebus; nam nunquam redit ad idem punctum; facit enim sicut funis in girgillo supra puteum, vel sicut filum circa fusum, quia [...] e il Cesari precisa che le s. " sono l'andar del Sole a chiocciola, sempre acquistando dall'equatore verso il tropico del Cancro: nel qual suo procedere leva ogni dì più presto ". D. vuol dunque indicare il " movimento a spirale " che il sole sembra ...
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L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] il più possibile i sintomi invalidanti che possono caratterizzare la fase terminale di malattie come il cancro, molte patologie dell’apparato respiratorio, neurologico, cardiovascolare, e malattie infettive quali la sindrome da immunodeficienza ...
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tassoidi Composti chimici diterpenici estratti da piante del genere Taxus, alcuni dei quali dotati di spiccate proprietà antitumorali.
Il più semplice dei t. è il taxolo o tassolo di formula C47H51NO14. [...] del taxolo si esplica principalmente verso queste ultime. Uno dei principali limiti all’utilizzo del taxolo nella terapia del cancro è stato per molti anni la sua difficile reperibilità. Il composto, infatti, è ottenibile dalle fonti naturali (Taxus ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] la menopausa, al seno; un elevato consumo di sale o di alimenti sotto sale o affumicati fa aumentare il rischio di cancro allo stomaco, mentre bevande e cibi molto caldi favoriscono l'insorgenza di neoplasie della cavità orale, della faringe e dell ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] scritti si ricordano: Inviati di guerra (1997) e L'apocalisse Sadda (2002). Nel 2016 ha pubblicato 55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro, memoir della lotta contro il tumore che lo aveva colpito e della sua esperienza di inviato di ...
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PENTIMALLI, Francesco
Patologo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 28 novembre 1885. Nel 1911 si laureò a Napoli, dove nell'anno successivo fu assistente in patologia generale. Dal 1912 al 1914 si perfezionò [...] sul sarcoma dei polli. Nel 1927 vinse il premio della R. Accademia dei Lincei per un concorso sulla patogenesi del cancro. Professore straordinario (1925) poi ordinario (1928) di patologia generale a Cagliari, ebbe in seguito le cattedre di Perugia e ...
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KAUFMANN, Eduard
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 24 marzo 1860 a Bonn, morto a Gottinga il 15 dicembre 1931. Studiò a Berlino e a Bonn dove si laureò nel 1884; nel 1887 conseguì la libera [...] da sublimato, sulla rachitide fetale, sulla condrodistrofia, sui tumori maligni della prostata, sulla patologia della tiroide, sul cancro, ecc.), ma il suo nome è particolarmente legato al trattato di anatomia patologica speciale (Lehrbuch der ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...