oncosoppressore, gene
Gene che inibisce la proliferazione cellulare, detto anche antioncogene; la sua mutazione o inattivazione determina una proliferazione sregolata di cellule che può portare alla [...] sempre attivi per difendersi dagli insulti ambientali. Appartengono a questo gruppo i geni BRCA1 e BRCA2, inattivati nel cancro della mammella a trasmissione familiare. L’o. p53, che codifica la proteina p53 soprannominata «il guardiano del genoma ...
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Giornalista italiano (Modena 1910 - Roma 1982). Già redattore del Messaggero e del Risorgimento liberale, è stato capo della redazione romana della Stampa di Torino. Ha pubblicato varî volumi di interpretazione [...] a libri di carattere autobiografico. Ne ricordiamo alcuni: Un anno di libertà, 1945; I bracci secolari, 1951; Risorgimento scomunicato, 1958; L'Italia a sinistra, 1963; Il Papa e il diavolo, 1973; Costellazione cancro, 1976; La vita ingenua, 1980. ...
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, Paul. Biochimico statunitense (n. Raton 1946). Laureato all’università di Stanford, è professore di Biochimica alla Duke University School e ricercatore allo Howard Hughes Medical Institute. I suoi [...] del materiale genetico e le sue scoperte hanno aperto le porte ad applicazioni nuove in settori come quello della lotta contro il cancro. Nel 2015 è stato insignito, insieme a T. Lindahl e A. Sancar, del premio Nobel per la Chimica “per gli studi ...
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SALOMON, Hugo
Medico, nato il 28 febbraio 1872 a Coblenza. Laureatosi nel 1895 a Kiel, fu colà assistente presso H.I. Quincke e a Francoforte presso C. v. Noorden. Nel 1907 conseguì la libera docenza [...] si riferiscono alle malattie della nutrizione. Come prova di Salomon s'indica un metodo di diagnosi precoce nel cancro dello stomaco. Ha scritto: Fortschritte in der Diagnostik und Therapie der Darmerkrankungen (in Dtsch. Klin., XII, Berlino-Vienna ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a replicare anche i centromeri, regioni del DNA essenziali nel processo di replicazione.
Il primo anticorpo monoclonale contro il cancro. La FDA americana approva l'uso del rituximab in pazienti con linfoma non-Hodgkin. Il rituximab è un anticorpo ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] massa locale di osso reattivo che si presenta corrugato e più spesso del normale. Si è frequentemente affermato che il cancro fosse raro o assente nelle popolazioni antiche: forse perché la brevità dell'arco vitale non permetteva loro di arrivare a ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] in forma vegetante, che è la più frequente, in forma ulcerosa, in forma infiltrata, infine in forma mista. La diffusione del cancro si fa sia in superficie sia in profondità, nel qual caso invade più o meno presto il tessuto cellulare perirettale e ...
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POTT, Percivall
Mario Donati
Chirurgo, nato a Londra il 6 gennaio 1713, morto ivi il 22 dicembre 1788. È una figura di primo piano fra i chirurghi del sec. XVIII. Assistente chirurgo (1744) e chirurgo [...] con abduzione (frattura di Pott), alla tubercolosi vertebrale (morbo di Pott), alla cancrena senile (cancrena di Pott), al cancro degli spazzacamini (anche questo da taluni chiamato malattia di Pott), ecc. Scrisse trattati sulle fratture e lussazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] il loro trattamento terapeutico. Se la patologia cellulare si era dimostrata importante per capire e descrivere la patogenesi del cancro non altrettanto si poteva dire per la sua eziologia. Virchow aveva attribuito lo sviluppo dei tumori a diversi ...
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screening genetico
screening genètico <skrìiniṅ ...> locuz. sost. m. – Ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente di malattie nell’individuo [...] determinare la suscettibilità individuale per le cosiddette malattie comuni, tra cui le cardiopatie, il diabete, il cancro e le malattie neurodegenerative progressive. L’individuazione delle persone a rischio comporta l’applicazione della prevenzione ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...