DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] alla laurea presentando una tesi sugli effetti degenerativi delfegato causati dalle ostruzioni dei condotti biliari, con cui goccia di Ross G. Harrison.
Gli oncovirus, i geni delcancro e il progetto genoma
Perfezionando la tecnica delle placche, ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] con V. Brigidi), ibid.,pp. 604-609; Adenoma tubulato delfegato (in collaborazione con V. Brigidi), ibid.,XXXV (1881),pp.337 alcuni casi, lungi dall'essere dei parassiti delcancro, rappresentano dei fenomeni propri della patologia della mitosi ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] 1939), pp. 905-950; L'azione della mannite sul fegato e l'uso di essa per nuovi metodi di esplorazione di interesse oncologico (si ricordano, tra gli altri: Il cancrodel polmone nella patologia sperimentale, in Rassegna italiana di oncologia, ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] medico chirurgico, s. 2, I [1879], coll. 682-707) e le prime indagini morfologiche e sperimentali sul cancro primitivo delfegato, con le principali distinzioni tra carcinomi e sarcomi dell'organo, sino ad allora entità patologiche non considerate ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] i concetti fisiopatologici e clinici del "fegato cardiaco" e del "cuore polinonare da cardiopatia mitralica di cancerologia e in particolare quelli riguardanti cancro e vecchiaia e quelli su cancro e tiroide (Cancro e vecchiaia, relaz. al II congr ...
Leggi Tutto
FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] in clinica medica con la "tesi di equiparazione" Atrofia giallo-acuta delfegato, che pubblicò a Pisa in due edizioni, nel 1878 e nel un caso di fistola biliare in ammalata di cancro diffuso dal pancreas al fegato, in La Clinica medica italiana, XLV [ ...
Leggi Tutto
IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ibid., pp. 322-331, in collab. con M. Ascoli; Sierodiagnosi delcancro, in La Riforma medica, XLII [1926], pp. 697-700; si pp. 231-244; Sui mezzi di esplorazione diretta delfegato nell'amebiasi epatica colliquata, in Rass. internazionale di clinica ...
Leggi Tutto
MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Barone; II, Ossalemia, ossaluria e metabolismo ossalico nelle affezioni delfegato, ibid., pp. 1068-1112; III, Ricerche cliniche sulla importanza, quelli sul cancro della colecisti e delle vie biliari (Aspetti clinici del carcinoma della colecisti e ...
Leggi Tutto
FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] scienze mediche, XLV (1922), pp. 310-327; Sulla produzione delcancro e sul comportamento delle mastzellen nei topi trattati col catrame…, in delfegato, in Pathologica, XX [1928], pp. 439-447; Sopra una malformazione rarissima del peduncolo e del ...
Leggi Tutto
DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] primi anni di attività si interessò alla sieroterapia delcancro, ai metodi di colorazione delle fibrocellule muscolari; nel laparotomie per ferite da taglio e da punta e sulle ferite delfegato.
Ben presto, tuttavia, si orientò verso l'ortopedia e ...
Leggi Tutto
cancrocirrosi
cancrocirròṡi s. f. [comp. di cancro2 e cirrosi]. – Malattia a rapida evoluzione, dovuta all’associazione della cirrosi epatica con il cancro del fegato.
Sla
s. f. inv. Acronimo di Sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa che provoca la paralisi progressiva degli arti e dei muscoli della deglutizione. ◆ Il pericolo di morire di leucemia e cancro al fegato, ma anche di altre malattie...