BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] per la riduzione di fratture e lussazioni; si interessò della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancrodellamammella, le fistole gengivali e l'embolia gassosa: nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione del sangue. Interessanti ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Lega italiana per la lotta contro i tumori il B. riferiva sulla Terapia chirurgica del cancrodellamammella, in Atti del IV Conv. naz. d. Lega ital. per la lotta contro i tumori. 8-9 ottobre 1938, Firenze 1938, pp. 131-136.
All'età di ottantasette ...
Leggi Tutto
VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] si rendeva credibile la possibilità di operare solo una parte dellamammella.
Per otto anni, settecento donne furono curate, secondo coordinare le attività di laboratorio e di ricerca clinica sul cancro in tutta Europa. Veronesi, che vedeva in essa la ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] corpi estranei. Singolare reperto roentgenologico in un caso di cancrodell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia medica, I (1914-15), pp. 523-558; L'endotelioma e il peritelioma dellamammella, in Arch. ital. di chirurgia, X [1924], pp. ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] che, dalla metà degli anni '70, hanno contribuito in modo decisivo all'avanzamento delle ricerche di endocrino-oncologia (Trattamento del cancro avanzato dellamammella con progestativi di sintesi, in Minerva medica, LXI [1968], pp. 4283-4296).
Oltre ...
Leggi Tutto
FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] lavori, dei quali si ricordano: Tumori dellamammella maschile. Osservazioni cliniche ed anatomo-patologiche sopra 652-663; Considerazioni intorno ad un cordoma invaso da metastasi di cancrodell'esofago…, in Arch. per le scienze mediche, XLV (1922), ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] una ferita accidentale dell'arteria occorsa durante una amputazione di mammella. La sutura dell'arteria poplitea contributo del 1893 sugli esiti a distanza dell'isterectomia per via vaginale nel cancro, riferi le proprie esperienze su una casistica ...
Leggi Tutto
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...