Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] ; per es., alcune sostanze contenute nel fumo di sigaretta sono ritenute responsabili del cancro del polmone. Per altre ancora è stata sospettata l’azione cancerogena attraverso studi solo negli animali: è il caso di alcuni coloranti, additivi ecc. ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] osservazioni di ordine epidemiologico. Dallo sviluppo degli studi su questi agenti è stata individuata una lunga serie di sostanze cancerogene, molto diverse tra loro da un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] il DNA e che il cancro insorge a causa delle sue mutazioni. Uno degli ostacoli alla comprensione del meccanismo d'azione dei cancerogeni è il fatto che molte di queste molecole non sono mutagene così come si trovano nell'ambiente: lo diventano solo a ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo su animali, e 11 sono risultati cancerogeni nell’uomo (tra questi, il benzopirene e altri idrocarburi policiclici aromatici, le acridine e le nitrosammine della ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] che si basa su complessi sensori ed effettori, è l'elemento distintivo di molte ‒ e verosimilmente di tutte ‒ le patologie cancerogene. La perdita del gene oncosoppressore p53 o la scomparsa dei segnali di Fas sono oggi considerate tra le più comuni ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che si basa su complessi sensori ed effettori, è l'elemento distintivo di molte - e verosimilmente di tutte - le patologie cancerogene. La perdita del gene oncosoppressore p53 o la scomparsa dei segnali di Fas sono oggi considerate tra le più comuni ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] fumo di tabacco, responsabile di circa il 30% di tutte le morti per cancro nei paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l'amianto, alcune ammine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel); le radiazioni ionizzanti e altre ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] la produzione di aflatossine che si inseriscono nella struttura degli acidi nucleici, agendo come mutageni e cancerogeni. La loro attività si esplica soprattutto nel fegato, dove vengono metabolizzate e trasformate in composti instabili fortemente ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] questi rischi sono l’agricoltura, l’edilizia e tutte le lavorazioni industriali che prevedono l’impiego di agenti cancerogeni. Sia nell’industria sia in campo agricolo, infatti, si assiste all’impiego di sostanze chimiche altamente tossiche e ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] stressanti rappresentino un ulteriore cofattore di rischio, che si somma al rischio epidemiologico da esposizione a cancerogeni ambientali. Attualmente, è comunque verosimile ritenere che fattori psicosociali possano intervenire in alcuni casi di ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.