Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo su animali, e 11 sono risultati cancerogeni nell’uomo (tra questi, il benzopirene e altri idrocarburi policiclici aromatici, le acridine e le nitrosammine della ...
Leggi Tutto
Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] Low Frequency) costituiscono un argomento controverso in relazione al potenziale effetto cancerogeno di questi campi. Finora non vi sono evidenze epidemiologiche per gli effetti cancerogeni dei campi ELF. I maggiori progressi in f. m. negli anni ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] la produzione di aflatossine che si inseriscono nella struttura degli acidi nucleici, agendo come mutageni e cancerogeni. La loro attività si esplica soprattutto nel fegato, dove vengono metabolizzate e trasformate in composti instabili fortemente ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] negli edifici.
Si ha perciò la formazione di radicali liberi e di prodotti di trasformazione irritanti, tossici o addirittura cancerogeni. Le raffinerie, i depositi di carburante, la rete dei distributori di benzina, le stesse auto ferme nelle strade ...
Leggi Tutto
radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] difficile mettere in relazione l’insorgenza di un tumore con la radiazione assorbita perché gli eventuali effetti cancerogeni possono manifestarsi nell’organismo anche con notevole ritardo rispetto al momento dell’esposizione alle radiazioni. I ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] i fosfati, i cromati e il minio di piombo (cromati e minio sono stati aboliti per gli effetti tossici e cancerogeni). I pigmenti catodici sono costituiti da polvere di zinco metallico che agisce in modo duplice: contribuisce al rafforzamento dell ...
Leggi Tutto
Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] , un altro metodo di diagnosi acustica, il cosiddetto metodo di scansione B, ha dimostrato chiaramente che i tessuti cancerogeni presentano un buon contrasto con gli ultrasuoni; lo speckle noise però ha finora impedito il riconoscimento precoce del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] produzione del tRNA dell'alanina del lievito, sintetizzato nel 1970 da Har G. Khorana.
Un test per determinare gli agenti cancerogeni. Il biochimico americano Bruce Ames mette a punto un test (il 'test di Ames') che consente di determinare in vitro ...
Leggi Tutto
cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.