Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] . Un ulteriore possibile rischio correlato con l'ingestione di nitrati e nitriti è la formazione di composti cancerogeni nell'apparato digerente, fenomeno che tuttavia non è stato ancora dimostrato con sufficiente evidenza.Altro elemento contenuto ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] . Nei fumatori il gene per questa proteina è modificato in misura maggiore rispetto ai non fumatori. Il fumo contiene diversi cancerogeni, tra cui il benzopirene che si lega chimicamente al DNA e ne impedisce una lettura corretta. Nel caso di p53 ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] in atto nel paziente. Bisogna poi anche tenere presente la possibilità di danni a lungo termine: gli effetti cancerogeni ultratardivi, come quelli da arsenico o thorotrast; le embriopatie da farmaci, quali quella da talidomide; le conseguenze ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] permeabilizzata con digitonina, la chimera viene completamente rilasciata). In seguito a stimolazione con esteri del forbolo - agenti cancerogeni che mimano il comportamento del DAG, e quindi inducono il loro effetto biologico agendo sulla via di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] che la leucemia aviaria poteva essere causata dall'inoculazione di un agente filtrabile. Questo gruppo di virus cancerogeni, non collegati tra loro per struttura, patogenesi o genealogia, permisero di comprendere più a fondo le interazioni ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] i fosfati, i cromati e il minio di piombo (cromati e minio sono stati aboliti per gli effetti tossici e cancerogeni). I pigmenti catodici sono costituiti da polvere di zinco metallico che agisce in modo duplice: contribuisce al rafforzamento dell ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] nei luoghi di lavoro, sono contenute misure di tutela specifiche, relative alle esposizioni lavorative ad agenti cancerogeni e biologici, nell'uso di attrezzature munite di videoterminali e nella movimentazione manuale dei carichi.
In ambito ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] durante l'esposizione all'agente oncogeno può essere correlata al processo di riparazione delle alterazioni del DNA causate dal cancerogeno. Se le cellule sono molto sparse, una loro elevata percentuale sarà in stato di crescita; in queste cellule il ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] permeabilizzata con digitonina, la chimera viene completamente rilasciata). In seguito a stimolazione con esteri del forbolo – agenti cancerogeni che mimano il comportamento del DAG, e quindi inducono il loro effetto biologico agendo sulla via di ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sguardo dentro l'organismo, evitando gli qualunque danno. Per fare qualche esempio, lo studio dei possibili effetti cancerogeni dei farmaci e delle loro trasformazioni metaboliche, che un tempo comportava necessariamente il ricorso all'animale, oggi ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.