Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] tabacco, responsabile oggi di circa il 30 percento di tutte le morti per tumori nei Paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l’amianto, alcune amine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel), le radiazioni ionizzanti e ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] dimostrando, tra l’altro, che interferiscono con alcune importanti azioni enzimatiche, in particolare con la catalasi (L’azione cancerogena di idrocarburi policiclici sintetici, in La chimica e l’industria, XVII (1935), p. 148). Secondo Rondoni non ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] la produzione di aflatossine che si inseriscono nella struttura degli acidi nucleici, agendo come mutageni e cancerogeni. La loro attività si esplica soprattutto nel fegato, dove vengono metabolizzate e trasformate in composti instabili fortemente ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] questi rischi sono l’agricoltura, l’edilizia e tutte le lavorazioni industriali che prevedono l’impiego di agenti cancerogeni. Sia nell’industria sia in campo agricolo, infatti, si assiste all’impiego di sostanze chimiche altamente tossiche e ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] di certe malattie, in presenza di un gene mutato (per es., Par1, Par2, Par3 proteggono dagli effetti cancerogeni di Pst1 nel polmone);
probabilistici, che individuano un genotipo a rischio con una probabilità significativamente maggiore rispetto a ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] di riscontro relativamente frequente in alcune zone dell'Asia) si ritiene debba associarsi l'azione di altri fattori cancerogeni di origine ambientale.
La disponibilità recente di marcatori di attiva replicazione virale presenti nel sangue di alcuni ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] sono: la stabilità chimica, in quanto eventuali variazioni potrebbero alterare qualche altra proprietà; l'assenza di effetti cancerogeni o comunque tossici; l'assenza di cause che modifichino in modo rilevante le proprietà del sangue; adeguate ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] negli edifici.
Si ha perciò la formazione di radicali liberi e di prodotti di trasformazione irritanti, tossici o addirittura cancerogeni. Le raffinerie, i depositi di carburante, la rete dei distributori di benzina, le stesse auto ferme nelle strade ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] stressanti rappresentino un ulteriore cofattore di rischio, che si somma al rischio epidemiologico da esposizione a cancerogeni ambientali. Attualmente, è comunque verosimile ritenere che fattori psicosociali possano intervenire in alcuni casi di ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] difficile mettere in relazione l’insorgenza di un tumore con la radiazione assorbita perché gli eventuali effetti cancerogeni possono manifestarsi nell’organismo anche con notevole ritardo rispetto al momento dell’esposizione alle radiazioni. I ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.