Scienza e processo
Michele Taruffo
La scienza nel processo
Il ricorso alla scienza per accertare i fatti nell’ambito del processo, civile e penale, è un fenomeno che risale indietro nel tempo. È dovuto [...] , l’impiego della scienza o della tecnica necessarie (si pensi, per es., ai danni derivanti dall’esposizione a materiali cancerogeni o dall’uso di medicinali dannosi). Un’altra ragione è che la disponibilità di tecniche scientifiche di indagine di ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] di sodio, che esalta il sapore.
I rischi
Nel recente passato l'uso di additivi rivelatisi in seguito tossici, cancerogeni o non biodegradabili ha contribuito ad alimentare il dibattito sui rischi connessi all'uso di tali sostanze. Chi è favorevole ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] a quello dei prodotti farmaceutici, farmaci di nuova concezione sono stati ‘indiziati’ di causare nocivi effetti collaterali, cancerogeni (preparati contro la calvizie) o al circolo e al cuore (preparati contro disfunzioni sessuali).
Alla categoria ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] test in vivo, molto spesso sul topo.
Molto più preoccupanti sono naturalmente i ‛falsi negativi' (sostanze non cancerogene in vitro, ma cancerogene in vivo) perché danno un senso di falsa sicurezza. La negatività di queste sostanze in vitro dipende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] insorgenza del cancro a livello di fegato e reni. Nel 1973 l’Organizzazione mondiale della sanità riconobbe gli effetti cancerogeni del CVM; è questa una data cruciale, perché segnerà uno spartiacque nel campo delle responsabilità civili e penali dei ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] lavoro, l'uso di attrezzature, l'uso dei Dispositivi di protezione individuale (DPI), l'uso di videoterminali, la protezione da agenti cancerogeni e biologici, le sanzioni per tutte le figure coinvolte nell'ambiente di lavoro.
Il d. legisl. 626/94 ha ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] di covalenza con gli acidi nucleici di cellule tumorali in fase riproduttiva; sono potenziali farmaci mutageni e cancerogeni. Gli alcaloidi della vinca rosa (vinblastina e vincristina usati specialmente nelle leucemie linfatiche acute e nei linfomi ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] e coll.; J. Engelbreth-Holm e coll.; E. Storti e coll.). La leucosi può venire indotta nel topo anche da idrocarburi cancerogeni, da radiazioni Roentgen o da estrogeni.
In ogni caso, lo stesso agente leucemogeno - a seconda della via e delle modalità ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] e di altre ammine oncogene, come la β-naftilammina, impiegata come intermedi per azoici vari e altri c., con termini non cancerogeni; b) la necessità di sostituzione ai fini dell'inquinamento delle acque dei c. al cromo.
Coloranti per poli-propilene ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] tra amianto e cancro umano fu descritta nel 1907 sulla base di evidenze cliniche; sono inoltre noti fin da tempi lontani gli effetti cancerogeni del tabacco da fiuto, per es. per il cancro del naso. Il fumo di sigaretta, il catrame e vari prodotti di ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.