La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che si basa su complessi sensori ed effettori, è l'elemento distintivo di molte - e verosimilmente di tutte - le patologie cancerogene. La perdita del gene oncosoppressore p53 o la scomparsa dei segnali di Fas sono oggi considerate tra le più comuni ...
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cromo
Elemento chimico (Cr), di numero atomico 24 e peso atomico 52. Appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno. È un metallo grigio splendente, [...] . In particolare il c. esavalente, molto tossico, è considerato ad alto rischio chimico (possibilità di effetti cancerogeni) e sottoposto a limiti di utilizzazione (direttiva 2002/95/CE).
La maggiore produzione mondiale di cromite, secondo ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] fumo di tabacco, responsabile di circa il 30% di tutte le morti per cancro nei paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l'amianto, alcune ammine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel); le radiazioni ionizzanti e altre ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] ; nella tossicità cronica, invece, gli effetti ritardati si evidenziano solo dopo un certo periodo di tempo (per es. gli effetti cancerogeni hanno un lungo periodo di latenza che nell'uomo può arrivare anche a 20-30 anni). Un altro aspetto importante ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] a espellere un corpo estraneo attraverso processi infiammatori o ad assorbirlo con produzione di sostanze tossiche e/o cancerogene; assenza di fenomeni di rigetto, che sono comunque molto minori, nel caso di materiali artificiali, rispetto a quelli ...
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amianto
Minerale del gruppo dei silicati, varietà di serpentino o di anfibolo, costituito da fibre sottilissime, più o meno flessibili e quindi più o meno adatte alla tessitura. L’a. ha trovato numerosi [...] per litro d’aria (d.m. 6 sett. 1994).
Da malattia del lavoro a problema ambientale
L’amianto è un cancerogeno chimico. Le fibre naturali di amianto tendono a sfaldarsi in fibre più piccole, leggere e sottili che, se movimentate, restano sospese ...
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fumo
Aspirazione dei prodotti di combustione di una sostanza voluttuaria, solitamente confezionata in piccoli cilindri avvolti in carta sottile (sigarette), oppure avvolta su se stessa, da sola o mescolata [...] di quello attivo, sono oltre 4.000 sostanze chimiche sotto forma di particelle e di gas: nicotina, irritanti, tossici e cancerogeni, presenti però in concentrazione diversa rispetto al f. attivo; per esempio, il f. passivo contiene il doppio della ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , effetti anche assai gravi sull'embriogenesi (focomelie, ecc.), induzione di assuefazioni e ‛stati di bisogno', effetti cancerogeni, ecc. La possibilità dell'insorgenza di malattie iatrogene ha imposto la necessità di una maggiore cautela nell ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] (in coll. con S. Montagnani), in Annali di chimica, XLI (1951), pp. 515-533; Ricerche sperimentali sul potere cancerogeno delle ammine aromatiche (in coll. con E. Patellani - C. Guzzardella), in Tumori, XXXVII (1951), pp. 492-504; Contributions ...
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insetticidi
Andrea Carobene
Un aiuto per l'agricoltura, un rischio per l'ambiente
L'insetticida è una sostanza chimica che combatte gli insetti infestanti, uccidendoli o impedendone la diffusione. È [...] occidentale e nell'America Settentrionale. Tuttavia, meno di quindici anni dopo ci si accorse che il DDT aveva effetti cancerogeni sull'organismo umano e minacciava la sopravvivenza di alcune specie di uccelli che si nutrivano di insetti. Il DDT ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.