aspartame
Composto chimico artificiale, estere metilico della l-aspartil-l-fenilalanina. Per il notevole potere dolcificante (circa 200 volte più del saccarosio) viene utilizzato come dolcificante non [...] fenilalanina, l’a. non può essere assunto da individui affetti da fenilchetonuria. L’assenza di tossicità dell’a. è dibattuta: alcuni studi indicano l’insorgenza di problemi neurologici in caso di consumi elevati e di possibili effetti cancerogeni. ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] dell'azione da essi indotta in seno ai tessuti. In quest'ultimo argomento, alternando una sostanza a notevole azione cancerogena (3:4 benzopirene) con altra nettamente meno attiva in tal senso (olio di croton), B. ha confermato con sufficiente ...
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agnotologia
s. f. Lo studio della mancanza di conoscenza e di certezze indotta nel lettore o nell’utente dall’abilità di chi mette in circolazione notizie o dati falsi.
• Le menzogne dei politici, delle [...] Proctor, che per quindici anni aveva studiato i maneggi delle aziende del tabacco per nascondere al pubblico gli effetti cancerogeni del fumo. (Costanza Rizzacasa d’Orsogna, Corriere della sera, 6 marzo 2016, La Lettura, p. 13) • Ma cosa succede ...
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Müller, Paul Hermann
Chimico svizzero (Olten 1899 - Basilea 1965). Lavorò per lungo tempo presso la soc. Geigy di Basilea. Incaricato di preparare insetticidi per l’agricoltura, orientò le sue ricerche [...] utilizzato come potente antiparassitario, soprattutto nella lotta contro il vettore della malaria. Attualmente, in quasi tutti i Paesi occidentali (per es., l’Unione Europea) ne è bandito l’uso, a causa degli ormai accertati effetti cancerogeni. ...
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oncologia
Branca della medicina che studia la costellazione di malattie rappresentata dai tumori. Si divide in due grandi sottodiscipline: l’o. sperimentale, che raggruppa quelle specialità che studiano [...] dei meccanismi scatenanti i cloni maligni ha poi significativamente contribuito a mettere a fuoco gli agenti cancerogeni chimici, fisici, ambientali, comportando la messa in atto anche di disposizioni legislative di protezione della salute ...
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Biologa tedesca, nata a Crefeld il 14 maggio 1899; si è trasferita in Inghilterra nel 1939. È stata professore di Genetica animale presso l'università di Edimburgo dal 1967, e professore emerito dal 1969. [...] Nel corso dei suoi studi ha dimostrato inoltre che i mutageni chimici, al pari di quelli fisici, sono anche cancerogeni.
Per la sua attività scientifica ha ricevuto numerosi riconosci menti; della sua produzione ricordiamo: Genetics in the atomic age ...
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additivo
Sostanza che serve a conferire alcune qualità a un prodotto. L’uso degli a., in ambito sia alimentare sia biomedico, è regolato da norme dell’Unione Europea.
Additivi alimentari
Si definiscono [...] (è il caso di alcuni coloranti, prima largamente impiegati nella colorazione degli alimenti, poi proibiti in quanto rivelatisi cancerogeni). Nonostante gli a. siano spesso oggetto di pesanti critiche, senza il loro impiego l’industria alimentare non ...
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inquinamento
Alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti dell’ambiente, immediati o differiti nel [...] mutageni (capaci di danneggiare il DNA); teratogeni (capaci di provocare malformazioni e mortalità fetale o neonatale); cancerogeni (capaci di far insorgere tumori). Inoltre, le varie forme di inquinamento possono operare sinergicamente, rafforzando ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] più comune di ulcera gastro-duodenale che, attraverso la stimolazione cronica e la concomitante esposizione ad agenti cancerogeni, può indurre la formazione di linfomi B cellulari definiti maltomi. È stato recentemente dimostrato, inoltre, che l ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo su animali, e 11 sono risultati cancerogeni nell’uomo (tra questi, il benzopirene e altri idrocarburi policiclici aromatici, le acridine e le nitrosammine della ...
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cancerogeno
cancerògeno agg. [comp. del lat. cancer «cancro2» e -geno]. – Che produce il cancro: sostanze c. (anche per indicare sostanze chimiche che, somministrate sperimentalmente, inducono la comparsa di tumori maligni negli animali di...
colantrene
colantrène s. m. [comp. di cole- e antrene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico a cinque nuclei benzenici, costituente, con il suo derivato metilcolantrene, uno dei più attivi agenti cancerogeni.