Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] 1889.
Tale testo fu ben presto celebrato per la sua razionalità e per la sua sostanziale umanità, non soltanto perché cancellava la pena di morte dalle sanzioni per i più gravi reati, ma anche perché, poco indulgendo alle elucubrazioni dei teorici ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] I nomi che esemplificativamente possono essere ipotizzati sono quelli degli anglo-normanni Robert de Selby e Thomas Braun (il primo cancelliere dal 1137 al 1141 e il secondo cappellano di corte, molto ascoltato negli affari del Regno; v. Caspar, 1999 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] ragione. Due anni più tardi Emanuele Filiberto costituì lui e il Della. Rovere arcivescovo di Torino, il Langosco gran cancelliere, il Dalpozzo primo presidente del Senato di Piemonte, come membri di un tribunale che doveva sovrintendere, , a, che ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] (13 maggio 1440) in cui alcuni possedimenti nel Padovano già appartenenti al B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è rappresentato, vestito di corazza e con in mano il bastone di comando, in una ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] a tre elementi principali. In primo luogo esce dalla penna di uno dei maggiori esponenti della classe dirigente inglese, lord cancelliere e grande intellettuale; in secondo luogo è il frutto di una conoscenza quanto mai realistica dei meccanismi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] o delle persone naturalmente incapaci.
A questo proposito, leggiamo cosa scrive a fine Seicento Pier Licinio Serrati (cancelliere dei Nove Conservatori di Firenze), in uno di quei prontuari di cancelleria che costituivano l’indispensabile corredo di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] sperava nell'aiuto della famiglia del principe Trivulzio. Il 16 nov. 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da cancelliere con il compito di redigere la corrispondenza diplomatica. Nel triennio tra il 1379e il 1382 fece parte della corte carrarese ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ). In realtà, la questione non era solo politica; c'erano di mezzo anche interessi personali (l'irascibile cancelliere rimproverava alla Repubblica l'ospitalità accordata al cardinale Adriano Castellesi, privato delle diocesi inglesi appunto a favore ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] altresì che il 20 dello stesso mese il Concistoro deliberava solenni onoranze e nel medesimo giorno Agostino Dati, cancelliere della Repubblica, pronunciava l'orazione fimebre (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Cod. lat. XIV 219 [4631], ff.96r ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...