CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] locale dei Palagano, figurandone procuratore in una concessione d'enfiteusi nel 1431. Pietro Palagano, del quale sarebbe stato cancelliere, lo avrebbe anche nominato governatore di Corato e vicecastellano di Trani. Il 27 dic. 1437 ottenne da Alfonso ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] e due femmine. Condusse sino alla fine un'esistenza economicamente molto modesta, ricoprendo peraltro la carica di cancelliere dell'officio delle Miniere, circondato dalla stima e considerazione generale. Pare che a lui ricorresse per consulenze ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] più importanti a chiunque non fosse iscritto a un’arte, D.A., che aveva frequentato Brunetto Latini, notaio e cancelliere del Comune, condividendo con lui i valori politici del popolo, si iscrisse all’Arte dei medici e degli speziali, accedendo ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] Tommasi, per i periodi 1423, 1428, 1440-1443, 1458-1472, da Pietro Rossi per gli anni 1429-1435 e dal cancelliere della repubblica, Agostino Dati, per il periodo 1446-1457. Tali cronache costituiscono un tentativo di scrivere la storia senese del sec ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto, il "Giudice" per antonomasia. Lavorò come cancelliere nel Comune di Firenze ed il suo nome è legato ad alcuni istrumenti di pace e di determinazione di confini rogati nel ...
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Finanziere e uomo politico anglo-canadese, nato il 25 maggio 1879 a Beaverbrook, presso Newcastle (New Brunswick, Canada). Entrò in affari dapprima a Halifax (Nuova Scozia) poi a Montreal, dove fu ammesso [...] del governo del Canada. Passato poi all'ufficio storico del comando canadese, nel 1918 entrò nel gabinetto come cancelliere del ducato di Lancaster e ministro della Propaganda (Information): carica che lasciò subito dopo l'armistizio. Acquistata l ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] . il cod. 873 della Bibl. Trivulziana di Milano, Lettere di F. Filelfo, c. 443 e passim).
L'attività dell'E. come cancelliere e scriba presso la Cancelleria segreta del duca di Milano ebbe inizio almeno dal maggio del 1470, quando la sigla Fabritius ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] sullo Stato ad un altro principe di più sicura fedeltà. L'azione diplomatica del B. poteva contare sull'appoggio del gran cancelliere imperiale Mercurino da Gattinara, ben noto per le sue forti simpatie per il duca di Milano e per la sua avversione ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] , ottenne da Cosimo III l’ereditarietà a favore di Giovanni di una delle numerosissime cariche da lui detenute, quella di cancelliere dell’Ordine di S. Stefano, passaggio che si verificò effettivamente nel 1696. Dal 15 giugno 1697 Panciatichi entrò a ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] e Francesco.
I tre fratelli furono accomunati dal fedele servizio reso ai marchesi di Mantova. Giacomo, infatti, fu cancelliere, nonché segretario ducale, più volte ambasciatore dei Gonzaga; mentre Francesco, forse il più vecchio dei fratelli, già ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...