Arcivescovo di Colonia (m. presso Napoli 1191); dopo essere stato prevosto a Liegi e decano del duomo a Colonia, amministrò come rappresentante di Rainaldo di Dassel la diocesi di cui, fatto cancelliere [...] dell'Impero (1166), divenne titolare nel 1167. Ma dal papa fu riconosciuto solo nel 1176. F., che aveva sostenuto Federico Barbarossa e incoronato (1169) Enrico VI come re di Germania, passò invece (1184) ...
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Prelato, diplomatico e storico (n. 1400 circa - m. Gand 1473). Nipote del precedente, vescovo di Verdun (1437), Toul (1449), Tournai (1461), fu influente alla corte di Filippo il Buono duca di Borgogna; [...] cancelliere (1460) dell'ordine del Toson d'oro, ne scrisse una cronaca (La Thoison d'or, 1516). ...
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Prelato e uomo politico (m. Roma 1486), frate minore osservante, predicatore celebre. Vescovo di Transilvania (1472), poi di Eger (1476), cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco (1477), fu confessore [...] e cancelliere del re Mattia Corvino, nonché legato pontificio per la riconquista di Otranto ai Turchi. ...
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Teologo (m. Roma 1147 circa), prof. a Oxford e a Parigi; arcidiacono di Rochester, dopo il 1143 fu chiamato a Roma da Celestino II che lo nominò cardinale; quindi (1145-46) fu cancelliere della Chiesa [...] romana. Sostenitore della tendenza conservatrice nella teologia cattolica contro l'influsso innovatore di Abelardo, scrisse le Sententiae logicae, presto soppiantate dalle Sentenze di Pietro Lombardo ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] consigliere e cancelliere dell'arcivescovo Alberto di Magonza, sul quale esercitò un deciso influsso a favore della causa protestante; ottenuta poi (1521) la prepositura di S. Tommaso a Strasburgo, fu qui insieme con M. Butzer la personalità più ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] accesso alla sua biblioteca.
Le doti di buon parlatore in latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro.
Il C. fu processato per eresia certamente prima ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] cancelliere imperiale Teoctisto, Metodio passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece monaco), educato insieme al minorenne imperatore Michele III, divenne presto sacerdote e ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii libri XII, 1627; De aquae et vini conversione ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] del cancelliere di Perugia Stefano, il G. fu scrittore apostolico e commendatario della badia di S. Niccolò di Osimo dalla metà del XV secolo. A partire dal 1464 ebbe la funzione di uditore del vescovo di Vicenza Marco Barbo, parente e favorito del ...
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Pronipote (n. 859 - m. Costanza 920) del vescovo Salomone I. Monaco (885), poco dopo cappellano del re Arnolfo, che lo fece abate di San Gallo (890); poi vescovo di Costanza (890-919). In qualità di cancelliere [...] (909-918) influenzò la politica del regno tedesco ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...