FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] per la mensa e il palazzo arcivescovili, la chiesa primaziale, l'università pisana (di cui era, per diritto, gran cancelliere) e il seminario di S. Caterina, che beneficiò di parte del patrimonio personale per legato testamentario.
Il F. morì ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] l'umanista Antonio Baratella (1440) e del quale tra il 1436 e il 1437 riscrisse la vita il notaio umanista e cancelliere del Comune Sicco Polentone con integrazioni e varianti rispetto alla leggenda duecentesca (Vita…); nel 1446 e nel 1464 ne furono ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] B. lasciò - oltre a una Historia Seraphica provinciae Sancti Thomae Apostoli (Torino 1642) in cinque libri dedicati al gran cancelliere Piscina e una descrizione del convento di S. Maria degli Angeli di Cuneo composta nel 1647. Poi stampata a Cuneo ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di R. Steiner. Soppressa dal nazismo (1941), risorse nel 1945.
Associazione (ted. Christenbund) fondata a Berlino nel 1925, dapprima presieduta dall’ex-cancelliere del Reich G. Michaelis, affine, in ambiente luterano, all’Azione cattolica. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] papale nascevano dallo scontro dei partiti romani, imponendo al soglio pontificio una personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: Pietro, che assunse il nome di Giovanni XIV ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e agli albergatori a mettere nelle stanze dei clienti immagini del crocifisso e della Madonna e l’ordine di provvedere a cancellare periodicamente le scritte oscene dalle mura. Accanto agli atti di visita ci sono le lettere ai superiori e al vescovo ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] l'invito a Goffredo di Tuscia di accompagnare il papa a Roma (Lamperto di Hersfeld). Infine, alla presenza del cancelliere imperiale per l'Italia Guiberto, Ildebrando e gli ecclesiastici che si erano opposti all'elezione di Benedetto X, riunitisi a ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] del miglioramento della vita morale e religiosa nei monasteri sottoposti alla sua giurisdizione. Un registro redatto dal suo cancelliere Pietro da Noxeto ci informa dettagliatamente dell'attività svolta a Perugia (Arch. Segr. Vat., Arm. XXIX/12). Il ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di S. Giorgio e di S. Romano ed al rettore di S. Alessio, tutti prelati cittadini. Per un errore del cancelliere che aveva usato - ovviamente per distrazione - nella citazione il sigillo del vescovo di Ravenna, e non quello del vescovo di Ferrara ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] in modo meno continuativo i ruoli di avvocati della curia patriarcale, ma ne marcarono fortemente l'attività. Infine, il cancelliere Filippo Morandi da Rimini, letterato e umanista di qualche rilievo, che rimase in curia per una ventina d'anni ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...