Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] sua rappresentanza, incoronò re dei Romani Federico nel duomo di Magonza, "solempnissime, prout decuit et oportuit" (così riferì il cancelliere di corte di Federico, il vescovo Corrado di Metz e Spira, a re Filippo di Francia; Historia diplomatica, I ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , contrariamente a quello che pensava Calvino, distante dalle concezioni di Serveto, il cui preoccupante ricordo era tanto vivo che il cancelliere del tribunale di Ginevra confuse il nome del G. con quello dell'eretico spagnolo. Le idee del G. sono ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] andava svolgendo in Normandia era divenuto sempre più considerevole, tanto che il 29 maggio 1437 era stato nominato cancelliere dell'università di Caen. La ragione principale di questa scelta va ricercata nella funzione chiaramente antifrancese che ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Il 13 apr. 1392 i sovrani e il duca affidarono l'amministrazione della Chiesa di Monreale al catalano Pietro Serra, cancelliere del Regno e stretto collaboratore del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Giovanni Battista Salerno (confessore del principe ereditario), con il nunzio a Vienna Giorgio Spinola e con il gran cancelliere di Polonia, cercò di favorire l'unione con gli Asburgo attraverso il matrimonio. Questa politica riuscì nel 1719, quando ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] L. era stato uno dei suoi più prossimi collaboratori all'episcopio di Tolosa nel 1297, prima di diventare, nel 1308, cancelliere del Regno di Napoli. Qualche anno più tardi un anonimo francescano, che aveva senza dubbio fatto parte della cerchia di L ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] , per lo più di origine tedesca, voleva un membro della casa imperiale. La fazione opposta, guidata dal gran cancelliere del Regno, Giovanni Zanoyski, e dalla vedova del Báthory, Anna Iagellone, voleva un candidato di origine polacca, sostenitore ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] , il L. cedette forse in modo troppo smaccato al nepotismo, se si considera che fin dal luglio 1197, oltre il cancelliere Enrico, un altro suo congiunto, il suddiacono Lanterio, era tra i canonici della cattedrale. In ogni caso le difficoltà del ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] trattava di due personaggi influenti: Paul von Oberstain, carniolino (1480-1544), era preposito del duomo di Vienna e cancelliere dell'Università; il G. nella prefazione non esita a chiamarlo "meorum studiorum unicum Moecenatem". Girolamo Ricci era ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] al precedente responsum dato al tempo del duca di Feria, il G. difese l'attribuzione all'arcivescovo di Messina della carica di cancelliere dell'ateneo dalle nuove pretese dei gesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato e vi rimase ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...