CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] giovanile. Stimato universalmente per le capacità di scrittore e i costumi integerrimi, fu nominato in un primo tempo segretario del cancelliere e legato ducale Girolamo Morone (dopo il 1522), in seguito si acquistò a tal punto la fiducia del duca ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ", cioè per la sua padronanza dello stile epistolare, che in parte doveva alla consuetudine di lavoro e alla guida del cancelliere Bartolomeo Scala. Le lettere del B., cui allude il Michelozzi, sono andate perdute, ma quelle che ci sono giunte della ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] mandato di pagamento in suo favore del settembre 1446.
Il 31 maggio 1446, il C. fu nominato dal doge Raffaele Adorno cancelliere onorario al posto del Facio che si era stabilito a Napoli, senza alcuno stipendio, ma con gli onori e le dignità connesse ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] Biblioteca di Brera, gli elementi a suffragio di una petizione che gli emigrati giuliani vollero far pervenire al cancelliere tedesco O. von Bismarck.
Iniziò a viaggiare, iscrivendosi all'università e laureandosi dapprima a Padova, in giurisprudenza ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] 1402 e il 1403 ottenne la cittadinanza di Padova e la successiva aggregazione al Collegio dei notai, e quindi la nomina a cancelliere del Comune: in tale ruolo si firmò per la prima volta nel 1404 in margine al testamento del cardinale Pileo da Prata ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] eloquenza nello Studio locale, avendo proprio Marsuppini come collega. Il 25 maggio 1440 accettò però l’incarico triennale di cancelliere del Comune di Perugia, con lo stipendio di 180 fiorini annui, cui erano da aggiungere altri 40 come professore ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] 1760 ritornò a Cervera come rettore di quella università e vi rimase finché il 17 marzo 1763 fu nominato rettore e cancelliere dell'università di Gandia. Nel 1767 si trasferì a Madrid per curare l'edizione dell'Idatii episcopi chronicon di G. M ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] . Nella piccola corte pesarese degli Sforza ebbe presto cariche di un certo rilievo: nel 1490-91 era segretario alle Petizioni e cancelliere. Più tardi (1496) entrava nel clero e fin dal 1498-99 lo si trova annoverato tra i canonici della cattedrale ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] , Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano, reg. 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. (ebbe così alle sue dipendenze Niccolò ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di quasi duecento poesie, in cui il D. espone quali debbano essere le attitudini e il comportamento di chi è cancelliere e amanuense della Repubblica (di un certo interesse sono i distici in cui vengono elencate le qualità del giovane aiutante dei ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...