GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] che di fatto ne sanciva l'istituzione e l'ordinamento, compreso l'obbligo per gli ebrei di indossare un berretto giallo.
Cancelliere dell'Accademia fiorentina nel 1541 e 1542, vi fu ammesso come accademico nel 1546. G. impiegava il tempo libero dagli ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] e nel 1814, quando allo stesso titolo prese parte alle effimere trattative di pace di Châtillon e Parigi. Accanto al cancelliere Hardenberg fu anche al congresso di Vienna. Ricevette altri incarichi politici, sempre assunti con l'intento di dar vita ...
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Troviero normanno (prima metà sec. 13º). Compose i poemetti La bataille des sept arts, satira delle controversie scolastiche tra i varî indirizzi scientifici delle scuole di Parigi; La bataille des vins, [...] ad Aristotele, che ha probabilmente come fonte immediata uno degli exempla riportati da Giacomo da Vitry nei suoi Sermones. Di dubbia attribuzione è il Dit du Chancelier Philippe per la morte di Filippo di Grève (1236), cancelliere della Chiesa. ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] Tettenborn ad Amburgo e a Parigi e, assunto dal governo prussiano nella carriera diplomatica, ebbe occasione di accompagnare il cancelliere Hardenberg al Congresso di Vienna, insieme con Rahel Levin, che aveva da poco sposata. Fu quindi, per tre anni ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] scrive la commedia di tipo terenziano Paulus. Dal 1390 al 1397 lo ritroviamo a Padova, in grande familiarità con il cancelliere Giovanni di Conversino da Ravenna: e là compone tra l'altro due discorsi a Francesco Novello da Carrara, sette Orationes ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] , ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato raccomandato dal gran cancelliere Francesco della Sega a cui, a sua volta, terminata la missione diplomatica, lo raccomandò per un aumento di stipendio ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] "due versioni); un dialogo dal titolo Puer, ispirato al Charon di Pontano. èopportuno rilevare che il trattato sul cancelliere, oltre alle numerose, interessanti osservazioni sulla figura del segretario di una repubblica e sulle sue funzioni che si ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] venne per poco tempo incarcerato, poi ebbe parte notevole nell'elezione di Mattia a re d'Ungheria, dal quale fu nominato cancelliere e nel 1464 conte perpetuo del comitato Bihar. Creato nel 1465 arcivescovo di Esztergom, prese parte nel 1471 a una ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] 1510 era a Modena, incaricato dal cardinale di acquistare e far fabbricare armi per l'esercito. Poi fu a Ferrara cancelliere ducale. Fu nuovamente mandato a Modena nel 1520, subito dopo la morte del cardinale Ippolito, per assicurare al duca Alfonso ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...