FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] 103r-104v; la seconda anche nel Vat. lat. 3194); al secondo il F. chiedeva di intercedere presso il suocero, il cancelliere A. Redusio da Quero, autore di un Chronicon Tarvisinum, per mantenergli un non meglio precisato privilegio.
Nel 1441 il F. era ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] 15 giugno fu anche segretario dei Dieci. Può darsi che la nomina fosse favorita anche da Marcello Virgilio, dal febbraio primo cancelliere. L'attività ufficiale di M. è documentata da un'imponente mole di scritti, per lo più corrispondenza tenuta, in ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , il 23 sett. 1517, i canonici del capitolo (tra i quali era l'amico Augurelli), su proposta di Antonio Onigo cancelliere della città, lo fecero seppellire gratuitamente nella cattedrale, e fecero iscrivere sulla sua tomba un epitaffio da lui stesso ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] reale, come precettore del principe Ludovico (II, re dal 1516) e della principessa Anna e come favorito del potente cancelliere Georg Szakmáry. Sebbene il B. fosse accusato di non risiedere nella sua prepositura e di circondarsi di stranieri che non ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 'esercito imperiale: di lì a poco Firenze fu costretta alla capitolazione e alla nuova restaurazione medicea.
In veste di primo cancelliere il L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all'esilio per il suo ex compagno ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] coniugali, che comprendono le 12 Naeniae per il figlioletto Lucio.
Vita
Fu mandato a studiare a Perugia, ove dal 1441 fu cancelliere del comune lo zio Tommaso, non oscuro discepolo del Guarino; di poi, rinunciando in favore delle sorelle ai beni che ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due in poesia e una in prosa.
Dal suo ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio ben oltre i ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] più importanti a chiunque non fosse iscritto a un’arte, D.A., che aveva frequentato Brunetto Latini, notaio e cancelliere del Comune, condividendo con lui i valori politici del popolo, si iscrisse all’Arte dei medici e degli speziali, accedendo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nel dicembre 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la nomina alla carica di cancelliere dei Priori di Volterra, che nel 1452 aveva rifiutato e che, dal 1° ott. 1463, lo avrebbe impegnato per tre anni ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] e retorica Giovanni Sozomeno e di retorica e poetica Carlo Marsuppini, nel 1444 succeduto a Leonardo Bruni nella carica di cancelliere della Repubblica (nel 1453 Palmieri pronunciò la sua orazione funebre, che fu pubblicata la prima volta nei Fasti ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...