Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] i due regimi.
Ma, con significativo contrappunto, negli stessi diplomi 1-9, la "recognitio" è di mano del cancelliere Cuniberto, che sottoscrive a nome dell'arcicancewere Pietro. Cuniberto è quefl'atciprete della Chiesa di Vercelli che abbiamo visto ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e, se il raffreddamento dei suoi rapporti con il Murri si può collocare alla fine del 1904, la sconfessione e la cancellazione storica vennero più tardi, dopo la scomunica di questo. Ma il punto di dissenso fu quell' "infelicissimo pensiero" di voler ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Modena e Reggio, e, da parte della lega nel suo insieme, quella di Firenze ai Medici. Si trattava cioè di cancellare tutti i cambiamenti intervenuti durante il periodo in cui il papa era stato abbandonato nelle mani dei suoi nemici. In previsione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di grido, la preparazione di documenti - poi tenuti segreti - che ne ponessero in dubbio i natali. Di Bianca volle cancellare fin il ricordo: ne ordinò l'immediata sepoltura nella cripta sotterranea di S. Lorenzo, escludendola totalmente dal funerale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] molti ci schernirono, dicendo che meglio era arrotare i ferri" (II, 13); qualche giorno dopo, il C. in persona riceve dal cancelliere e dal marescalco di Carlo di Valois il giuramento che impegna il loro signore a custodire la città e a rispettare l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] gradimento per un ingresso al governo dei comunisti in Italia. Mentre negli anni successivi l'atteggiamento del cancelliere tedesco Schmidt doveva cambiare in espressa stima nei riguardi dei comunisti italiani, quello dell'amministrazione americana ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nelle sue opere e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la sconfitta di Onorato Caetani: non più tardi del 1398 B. IX fece investire da parte di Ladislao Giovannello (al tempo stesso cancelliere del Regno) e Andrea di Arce, e nel 1399 Giovannello della contea di Sora; B. IX aggiunse poi nello stesso anno ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...