DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] infatti, il testo di una replica del D. al Petrarca indata 13 giugno 1354 inserito in una lettera che Benintendi Ravignani, cancelliere grande della Repubblica, inviò al poeta il 26 gennaio di un anno che è probabilmente il 1356. Non è escluso, però ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ; ma della cosa non se ne fece poi nulla, perché con il 1° dic. 1802 egli entrò nelle nuove funzioni di notaro cancelliere del tribunale speciale di Milano, eretto con legge del 2 1 sett. 1802 per gli oggetti di leso interesse nazionale, e dipendente ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "dissoluzione dello stato politico", proporsi di ristabilire le leggi normanne andate in disuso e dettarne altre, incaricando il cancelliere Pier delle Vigne di compilare un codice che comprendesse "non solo le costituzioni da lui ordinate, ma quelle ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] la destra, trattarlo da "eccellenza". Il 27 settembre il Mazzarino, allora frenetico agente pontificio, scrive al cancelliere gonzaghesco Alessandro Striggi d'aver "fatto vive instanze" con entrambi perché accettassero di "soprassedere un poco a ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] . Alla fine di novembre dello stesso anno, quando i rapporti tra Carlo V e Paolo III erano di nuovo migliorati, il cancelliere Nicolas Perrenot de Granvelle gli fece sapere che si contava sempre sul suo appoggio.
L’anno successivo, Pier Luigi seppe ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] sperava nell'aiuto della famiglia del principe Trivulzio. Il 16 nov. 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da cancelliere con il compito di redigere la corrispondenza diplomatica. Nel triennio tra il 1379e il 1382 fece parte della corte carrarese ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] tesoriere e un canonicato nella Chiesa aquileiese; infine Giovanni e Nicola de Lupico: quest'ultimo, pievano di Tricesimo e cancelliere di G., fu insignito nel 1269 della carica di vicedomino.
Nella difesa degli interessi particolari della sua sede G ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dal mondo arabo). Ma più di tutti lo preoccupava Mussolini, che il G. giudicava sempre meno il Realpolitiker e il "cancelliere" del passato, in quanto sempre più posseduto dal "demone" ideologico e cesaristico, e quindi dalle sirene della solidarietà ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] avanzate dai Milanesi; la responsabilità della durezza nell'esazione delle tasse viene tuttavia lasciata dalla fonte al cancelliere. Inoltre dalla lettera di Udelrico di Treviso all'arcivescovo Eberardo di Salisburgo, scritta quasi certamente a Pavia ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...