GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] e il 1518. La nomina, il 26 apr. 1519, a consigliere di Carlo V si spiega con l'ascesa di Mercurino (nominato gran cancelliere l'anno precedente) che, volendo contare su collaboratori fidati, lo chiamò presso di sé. Nel 1522 il G. era a Napoli, al ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] suo padre aveva lasciato di sé. Dopo questo incarico l'A. ne ebbe altri e anzi, poco dopo (settembre 1369), venne eletto cancelliere degli Anzian. Fu eletto di nuovo a tale ufficio dopo due soli mesi di vacatio (in cui però fu Anziano) ai primi di ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] e già anteriormente al 1475 era coadiutore della Cancelleria del Consiglio segreto, del quale nel 1477 divenne cancelliere. La sua attività pubblica fu in seguito molto modesta. Nel 1481 si ha notizia della sua presenza presso Bona di Savoia, la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . 64-98; L. Avonto, M. A. di G. e l'America. Documenti inediti per la storia delle Indie nuove nell'archivio del gran cancelliere di Carlo V, Vercelli 1981; J.A. Maravall, Utopía y reformismo en la España de los Austrias, Madrid 1982, pp. 329-332; M ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] risorse. "Notaio di cause e non di beni", egli stesso ebbe a qualificarsi presso la giustizia regia. Quindi piuttosto cancelliere che notaio, pur essendo questo il titolo con cui veniva indicato sin dall'aprile del 1794, quando si fece notare ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] Stato ordinata al duca Francesco II Sforza.
Entrato nella carriera amministrativa, fu avvocato fiscale per la provincia di Milano, cancelliere nel Magistrato straordinario (e in tale qualità il 12 nov. 1538 inviava una supplica a Carlo V perché gli ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] in cancelleria da coadiutore all'ormai vecchio dettatore Brunetto Latini. Certo è che il B. già il 12 luglio 1295 rogò come cancelliere comunale un atto di pacificazione stipulato fra i Velluti e i Mannelli e che l'11 dic. 1296 fu solennemente eletto ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] Guadagnatosi la stima e la fiducia di Alberto d'Este, venne da questo innalzato, intorno al 1390, alla carica di cancelliere. Continuò ad occupare tale ufficio anche dopo il 1393, allorché, morto Alberto (30 luglio), successe a quest'ultimo il figlio ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] paterna anche il D. divenne ben presto notaio, pur non avendo poi un ufficio stabile, ma ricoprì numerose cariche di cancelliere e segretario presso diversi vicariati e podesterie per lo più nel Casentino. Nel 1455 sposò Francesca, figlia di Antonio ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] diocesi.
Anche E. non poté per il momento recarsi a Trento, perché dovette continuare a svolgere i suoi compiti di cancelliere al fianco del suo sovrano. Come uno dei più importanti collaboratori di quel monarca, egli accompagnò Enrico VII nel suo ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...