FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] della Comunità di Sezze (l'odierna Sezzadio) nell'Alessandrino, già possesso feudale del padre. Il F. è segnalato ancora come cancelliere del Consiglio segreto nel 1466 con uno stipendio di 16 fiorini; nel 1468 passò alla Cancelleria del duca: il suo ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] Centro a sostituire nella maggioranza i liberali. Dal 1887 al 1890 fu nuovamente all'opposizione; la notizia di un incontro tra W. e Guglielmo II, che giunse a Bismarck, il 12 marzo 1890, fu una delle cause che indusse il cancelliere alle dimissioni. ...
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Uomo di stato prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750 - Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell'amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; di tendenze illuministiche, [...] poi al potere per breve tempo (1807), ma di nuovo fu costretto a lasciare l'incarico dopo la pace di Tilsit. Cancelliere di stato (1810), diresse fino alla morte la politica interna ed estera. Attuò tutta una serie di riforme tendenti da una parte ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] al liceo di Fiume è ora libero docente di letteratura italiana nell'università di Roma. È stato vicecancelliere e poi cancelliere della R. Accademia d'Italia dalla fondazione al 1938; nel giugno di quell'anno è stato nominato consigliere di stato ...
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VITZTHUM von ECKSTADT, Carl Friedrich conte di
Franco VALSECCHI
Diplomatico sassone e austriaco, nato a Dresda il 13 gennaio 1819, ivi morto il 16 ottobre 1895. Esordì nella diplomazia sassone: nel [...] al servizio dell'Austria. Nominato ministro plenipotenziario a Bruxelles (1868), si adoperò come uomo di fiducia di Beust, divenuto cancelliere austriaco, per un'alleanza austro-franco-italiana contro la Prussia. Durante la guerra del 1870 si recò a ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] in cui il C. si era schierato. Così quando morì l'arcivescovo di Tarantasia Merre de Colomb, il C. fu di nuovo nominato cancelliere da Amedeo VIII (13 ott. o 28 nov. 1396).
Nel 1397 il C. fu uno dei personaggi che organizzarono il duello giudiziario ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] figli). Tale dedizione trovò ricompensa il 15 febbr. 1605 quando, all'età di 73 anni, il G. fu finalmente eletto cancelliere grande, la massima carica cui una persona della sua condizione sociale poteva aspirare. Vi rimase però soltanto per poco.
Il ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] colpo di Stato (Putsch). Ricostituito nel 1925, fu da allora in continua ascesa, finché nel 1933 Hitler fu nominato cancelliere e poi ottenne i pieni poteri. Da allora la storia del Partito nazionalsocialista si confonde con quella stessa della ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] dei mezzi per far fronte alla disoccupazione dilagante, fu messa in crisi dalla gestione extraparlamentare avviata dal cancelliere H. Brüning, con il sostegno del presidente P. Hindenburg, e soprattutto dalla determinazione e dalla demagogia del ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] Custoza e Lissa si trasferì in Prussia dove fu incaricato da Bismarck di formare in Slesia una legione ungherese, che il cancelliere concepiva come mezzo per piegare l'Austria alla pace e che infatti ebbe solo un primo inizio di attività; amnistiato ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...