Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] Filippo, che (1467) riuscì a riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola, e Giantommaso che, cancelliere di Emanuele Filiberto, ebbe da questo eretto in contea il possesso di Stroppiana, tolto già nel 1313 ai Tozzoni da ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato (1355) da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento alla diocesi di Montecassino, che affidò a Zanobi da Strada. ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] 1501 vescovo di Londra, consacrato nel 1502. Trasferito all'arcivescovato di Canterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu l'uomo di fiducia di Enrico VII incaricato di trattare per ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] direttive politiche paterne, giovandosi dell'aiuto di numerosi consiglieri, scelti generalmente nella classe borghese, e servendosi come cancelliere di Maione di Bari. Ostile a Federico Barbarossa, cercò l'alleanza dell'Impero bizantino, del papato e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] anche se si ipotizza che abbia avuto una qualche parentela con i Rebolo; inoltre nulla conferma che fosse figlio del cancelliere regio Julião Pais, come alcuni hanno scritto. Secondo un'altra tradizione il suo nome potrebbe derivare dall'essere nato ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] ad civilia e ufficiale dei Danni dati. Il 1° febbr. 1456 G. sostituì Giacomo di Marco da Urbino nel ruolo di cancelliere e notaio delle Riformanze del Comune di Gubbio, ruolo che esercitò fino al 1° genn. 1467, quando al suo posto subentrò Pietro ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] prima di rientrare a Milano, accompagnato da "fratelli, amici e parenti".
Al suo ritorno il B. continuò l'attività di cancelliere ed ebbe anche vari altri incarichi, di cui abbiamo notizie in una lettera che scrisse a Massimiliano Sforza, figlio del ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] 1510 era a Modena, incaricato dal cardinale di acquistare e far fabbricare armi per l'esercito. Poi fu a Ferrara cancelliere ducale. Fu nuovamente mandato a Modena nel 1520, subito dopo la morte del cardinale Ippolito, per assicurare al duca Alfonso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] , da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello di notaio, di cancelliere e di ambasciatore: fu infatti precettore dei figli del doge Francesco Foscari, di altri patrizi veneziani e del doge genovese ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...