Patriarca d'Aquileia (m. Udine 1381). Dei signori bavaresi di Randeck, vescovo di Augusta nel 1348, fu promosso alla sede di Aquileia nel 1365. Provvide alla codificazione del diritto locale vigente con [...] (1366), rimaste in vigore fino al sec. 18º. Fece raccogliere i documenti a prova dei diritti patriarcali dal cancelliere Odorico Susanna. Restaurò il duomo di Aquileia. Attivissimo nel promuovere il commercio, estese la sua influenza, approfittando ...
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Uomo politico francese (Parigi 1688 - ivi 1775). Dal 1743 al 1757 primo presidente del parlamento di Parigi, durante la lotta tra questo da un lato, la corte e l'arcivescovo di Parigi dall'altro, manovrò [...] con prudenza, riuscendo a salvare le prerogative del parlamento senza offendere gli altri. Guardasigilli nel 1763, il 15 sett. 1768 fu nominato cancelliere di Francia, ma l'indomani cedette la carica al figlio René-Nicolas-Charles-Augustin. ...
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Statista inglese (Morley, Yorkshire, 1852 - Sutten Courtney, Berkshire, 1928). Deputato liberale ai Comuni dal 1886, ebbe il portafoglio dell'Interno (1892-95) nel ministero Gladstone. Nei contrasti in [...] , contro H. Campbell-Bannerman, la tendenza imperialista di lord Rosebery; col ritorno dei liberali al potere fu cancelliere dello Scacchiere (1905-08) e diede largo posto alle provvidenze di carattere sociale; ritiratosi il Campbell-Bannerman, gli ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, con il cancelliere arcivescovo John Stafford, a trattare con i ribelli: promise il perdono, ma successivamente si attirò l'odio degli yorkisti per ...
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Statista e storico ceco (Čestín Kostel 1572 - Jindřichův Hradec 1652). Convertitosi dalla confessione boema al cattolicesimo durante un soggiorno in Italia e in Occidente, nel corso della rivolta del 1618 [...] 1618) dalla finestra del castello di Praga. Passato a Vienna (1620) come consigliere di Ferdinando II, diventò (1628) gran cancelliere del regno di Boemia. Fonte fondamentale è la sua vasta opera Historické spisování ("Scritti storici"), in 14 libri. ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] Guadagnatosi la stima e la fiducia di Alberto d'Este, venne da questo innalzato, intorno al 1390, alla carica di cancelliere. Continuò ad occupare tale ufficio anche dopo il 1393, allorché, morto Alberto (30 luglio), successe a quest'ultimo il figlio ...
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Uomo politico inglese (n. Londra 1890 - m. sulla nave Colombie 1954). Deputato conservatore (1924-29; 1931-45), primo lord dell'Ammiragliato nel gabinetto Chamberlain, si dimise clamorosamente, il 2 ott. [...] . Durante la seconda guerra mondiale fu, sino al luglio 1941, ministro dell'Informazione, poi, sino al nov. 1943, cancelliere del ducato di Lancaster. Fu (1944-45) il primo ambasciatore britannico presso la quarta repubblica francese. Autore di due ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] i P. ascesero a grande potenza durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) con i fratelli Damiano, gran cancelliere, e Matteo, conte di Modica (m. Messina 1354), che tentò di conseguire il controllo dell'isola, scontrandosi però con il fratello ...
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MACMILLAN, Harold (App. II, 11, p. 239)
Con il ritorno al potere dei conservatori, è stato successivamente ministro per le Abitazioni e delle Amministrazioni locali dal 1951 al 1954, della Difesa dal [...] , con il ritiro di W. Churchill e la nomina di A. Eden a primo ministro, nell'aprile 1955, ministro degli Esteri; cancelliere dello Scacchiere dal dicembre 1955, si distinse nel far fronte con successo a una grave minaccia d'inflazione. Dopo la crisi ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] paterna anche il D. divenne ben presto notaio, pur non avendo poi un ufficio stabile, ma ricoprì numerose cariche di cancelliere e segretario presso diversi vicariati e podesterie per lo più nel Casentino. Nel 1455 sposò Francesca, figlia di Antonio ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...