Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che [...] ebbe da Ferdinando III il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della famiglia fu anche Aleksander (v.). ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Roma 1896 - ivi 1983); professore universitario dal 1938, ha insegnato (1949-66) storia medievale a Roma. Dal 1951 è stato presidente dell'Istituto storico italiano per il Medioevo; ha [...] dell'attività della Scuola storica nazionale di studî sul Medioevo. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1960), della quale è stato cancelliere (1927-59). Allievo di P. Fedele e di E. Buonaiuti, i suoi interessi si sono rivolti, da problemi di ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Eferding 1899 - Schruns, Vorarlberg, 1956). Partecipò (dal 1927) al movimento delle Heimwehren, di cui assunse il comando (1930). Ministro degli Interni nel gabinetto Vaugoin (1930), [...] con E. Dollfuss e K. von Schuschnigg (1934-36), per le sue aperte tendenze fasciste e le divergenze con il cancelliere lasciò la carica. Dopo l'Anschluss alla Germania si trasferì all'estero. La restituzione al principe delle proprietà confiscategli ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico tedesco (Baden-Baden 1867 - Costanza 1929), figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la prima guerra mondiale, [...] la situazione militare era irrimediabilmente compromessa, fu chiamato, il 3 ott. 1918, a succedere al conte Hertling come cancelliere dell'Impero. Dietro pressione dell'alto comando militare, iniziò negoziati per l'armistizio sulla base dei 14 punti ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Darmstadt 1843 - Ruhpolding, Baviera, 1919), deputato del Centro cattolico al Reichstag (dal 1875), dove fu a capo del gruppo parlamentare (dal 1909); membro della direzione del [...] 1896), fu nominato (1909) presidente del Consiglio dei ministri della Baviera. Nel novembre 1917 accettò la carica di cancelliere dell'Impero; non essendo però riuscito a concludere una pace onorevole, diede le dimissioni nel settembre 1918. Scrisse ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Mannheim 1825 - Friburgo in Brisgovia 1907). Ministro degli Esteri del granducato di Baden dal 1861, si sforzò di conseguire l'unificazione tedesca in uno stato liberale sotto guida [...] prussiana. Entrato in dissenso con Bismarck, si dimise nel 1865, continuando a far parte dell'opposizione liberale alla politica del cancelliere. ...
Leggi Tutto
VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] del Maggior Consiglio, nel '59 notaio della Cancelleria, quindi adoperato in varie ambascerie come cancelliere e in missioni diplomatiche dirette; fra le quali importantissima quella di Veglia del 1480-81, per la quale gli Ungheresi, che s'erano ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] e il 1518. La nomina, il 26 apr. 1519, a consigliere di Carlo V si spiega con l'ascesa di Mercurino (nominato gran cancelliere l'anno precedente) che, volendo contare su collaboratori fidati, lo chiamò presso di sé. Nel 1522 il G. era a Napoli, al ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897 - Berlino 1945); entrato nel partito nazionalsocialista (1922), divenne nel 1926 Gauleiter di Berlino. Deputato al Reichstag (1928), fondatore del giornale [...] ostile al regime, e promovendo la più violenta propaganda dei miti nazisti. Nel suo testamento Hitler lo indicò come suo successore alla carica di cancelliere del Reich. A distanza di poche ore dalla morte di Hitler si uccise con i proprî familiari. ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] salvo che nel breve governo del marchese di Rockingham (1782-83), durante il quale occupò la carica di cancelliere del ducato di Lancaster e fu creato barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre mozione per limitare l'influenza della Corona ...
Leggi Tutto
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...