Uomo politico scozzese (n. 1525 circa - m. Edimburgo 1581). Sposò una figlia di James terzo conte di Morton, assumendone nome e titoli (1553). Al ritorno in Scozia di Maria Stuarda, rimasta vedova di Francesco [...] II (1560), divenne cancelliere del regno (1563). Implicato nell'assassinio di Rizzio e in quello di Darnley, secondo marito di Maria Stuarda, si volse contro la regina dopo il matrimonio di questa con Bothwell e ne sconfisse l'esercito a Langside ( ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] nel periodo compreso fra il 1140 e il 1144 coincide, non a caso, con il periodo in cui fu attivo il cancelliere inglese Roberto di Selby e potrebbe quindi essere conseguenza di una sua direttiva. Questo discorso non è applicabile alla cancelleria di ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] cappellano dello zio, cancelliere e arcidiacono di Reims, canonico di Notre-Dame a Parigi, arcidiacono di Parma ed infine cardinale diacono di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] 1379 civenne novelle da Roma come 'l popolo di Roma anno chiamato trebuno di Roma uno cittadino c'a nome Gianni Cincio cancelliere della Pescina" - ma dal pontefice, sembra risultare chiaro da una lettera del 5 marzo 1380 di Francesco Casini da Siena ...
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Uomo politico (Londra 1782 - Wiseton Hall, Nottinghamshire, 1845), più noto col nome di lord Althorp che egli portò fino al 1834, quando successe nel titolo al padre. Sostenitore della politica di W. Pitt, [...] entrò ai Comuni nel 1804. Cancelliere dello scacchiere (1830-34), nel 1831-32 contribuì a mantenere unite in Parlamento le fazioni whig nella battaglia per l'approvazione del progetto di riforma elettorale. Nel 1833 fu autore della legge che limitava ...
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Uomo politico inglese (Attock, Pakistan, 1902 - Great Yeldham, Essex, 1982). Deputato conservatore dal 1929, quale presidente del Board of education (1941-45) portò a compimento la legge sull'istruzione [...] del 1944; fu poi successivamente ministro del Lavoro (1945), cancelliere dello Scacchiere (1951-55), Lord del sigillo privato (1955-59) e ministro dell'Interno (1957-62), e infine vice primo ministro e ministro degli Esteri sino alla sconfitta dei ...
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Cronista fiorentino (m. tra il 1407 e il 1409), figlio di Matteo e nipote di Giovanni; di questi continuò la cronaca, portando la narrazione al 1364. Lasciò inoltre un Liber de origine civitatis Florentiae [...] et eiusdem famosis civibus. Fu cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino (1401-04). ...
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Cronista (n. in Siria 1130 circa - m. dopo il 1186); di famiglia di origine occidentale, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare in Francia. Quando tornò in Terrasanta, fu prima canonico, [...] poi arcivescovo di Tiro e cancelliere del regno di Gerusalemme. Nella sua attività religiosa e politica si conquistò la piena fiducia del re Amalrico I, che gli affidò l'educazione del figlio Baldovino e lo inviò in varie missioni diplomatiche a ...
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Diplomatico tedesco (Schwedt sull'Oder 1837 - Berlino 1909). Entrato nel corpo diplomatico prussiano nel 1860, si mise in luce nel 1878, in occasione del congresso di Berlino. Dal 1885 avversò la politica [...] di Bismarck e dopo le dimissioni del cancelliere (1890) divenne, accanto all'imperatore, la personalità più influente della politica estera tedesca; fu in gran parte responsabile della crisi marocchina (1904). L'anno dopo, sentendosi esautorato dal ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] , Aleksandr Romanovič (1741-1805) presiedette sotto Caterina II il Collegio dei commercianti; Alessandro I lo fece proprio cancelliere e ministro degli Esteri (1802-04); Semën Romanovič (1744-1832), rappresentante russo a Londra (1785-1806), perseguì ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...