Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet (1661-64). Dal 1665, come membro del ...
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Cancelliere di Francia (n. Parigi 1401 - m. 1472), figlio di Jean I; consigliere di Carlo VII, che lo fece (1445) suo cancelliere, prese parte alla conquista della Normandia e della Guienna e all'assedio [...] di Caen. Perse l'ufficio allorché fu vittima di intrighi di corte all'inizio del regno di Luigi XI, che però, consolidatosi al potere, gli restituì (1465) la carica ...
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Cancelliere di Francia (sec. 12º). Intimo di Stefano de Garlande, godette per questa via il favore di Luigi VI; benché Stefano de Garlande fosse caduto in disgrazia, fu nominato da Luigi VII cancelliere [...] di Francia (1137), carica che tenne fino al 1140 allorché fu a sua volta allontanato dalla corte ...
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Cancelliere della corte sassone (Lipsia 1550 - Dresda 1601). In Francia e in Italia aveva subito l'influsso del calvinismo, e tornato in Sassonia aveva determinato un'evoluzione del luteranesimo in senso [...] melantoniano: abolizione della formula di concordia, ecc. Travolto dalla reazione luterana, alla morte del principe Cristiano I fu giustiziato ...
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Cancelliere di Transilvania (Kisbún 1642 - Vienna 1717). Quando la regione entrò a far parte dei dominî asburgici, ne difese l'individualità, anche dopo che il Diploma Leopoldinum (1691) ne aboliva l'indipendenza. [...] Per la sua opera di propaganda ebbe a soffrire lunghi anni di prigione e di esilio ...
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Cronista (n. Genova - m. 1225). Cancelliere e scriba del comune, narrò gli avvenimenti genovesi dal 1220 al 1223, continuando gli Annali di Caffaro e la Cronaca di Ogerio Pane. ...
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Cronista di Liegi (sec. 14º). Cancelliere degli scabini di Liegi e notaio imperiale, nel 1389 fu borgomastro della città. Tra le sue opere: Le miroir des nobles de la Hesbaye e Le patron de la temporalité [...] au pays de Liège, trattato sulle istituzioni del principato liegese ...
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Poligrafo (Herzogenaurach, Erlangen, 1626 - Halle 1692). Cancelliere e consigliere intimo del duca di Gotha, poi cancelliere e presidente concistoriale presso il duca di Sassonia-Zeitz, ebbe dimestichezza [...] di Dresda, e tradusse le prediche di lui su Des tätigen Christentums Notwendigkeit und Möglichkeit; poi (1692 circa) cancelliere dell'univ. di Halle. Pedagogista, letterato, cultore di filosofia politica, è soprattutto noto come autore del Deutscher ...
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Umanista e giureconsulto bolognese (m. 1478), cancelliere del comune di Bologna e storico della città. Polemizzò con L. Valla sui dubbî sollevati da questi circa l'attendibilità di alcune ricostruzioni [...] storiche di Tito Livio ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...