FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] altri problemi attinenti la disciplina del clero e dei fedeli: così poté ora scegliere tra i sacerdoti il cancelliere della curia patriarcale, procedette alla riduzione degli obblighi di messe, ottenne provvidenze a favore della scuola dei catecumeni ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] rector civitatis di Pavia, perché assicurasse la pace tra i milites e il popolo e governasse fino all'arrivo del cancelliere imperiale; quest'ultimo lo riconfermò nella carica (6 agosto), da cui F. venne infine sollevato poco prima del 25 agosto ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] esattezza quale parte abbia avuto D. (che rappresentava il re insieme con il conte Riccardo di Aiello, figlio del cancelliere Matteo di Salerno) nelle difficili trattative. Il re siciliano si trovava in una situazione politica che non gli consentiva ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] viene presentato come un potenziale falso testimone. Il 20 apr. 1085 G. fu scomunicato, insieme con Ugo Candido e col cancelliere Pietro, durante il sinodo di Quedlinburg presieduto da Oddone d'Ostia. In quell'occasione, G. fu chiamato "apostata S ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] ).
Promosso arcivescovo di Teodosia il 19 genn. 1946, il 12 genn. 1953 fu eletto cardinale e successivamente il 22 maggio 1954 cancelliere di S. Romana Chiesa. Morì il 17 ott. 1958 a Roma.
Il C. aveva continuato a interessarsi ai problemi dell'arte ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] B., Venezia 1761). Spinto dalla speranza di un rinnovamento spirituale si circondò di dotti, fra cui spiccavano il cancelliere Talù e lo Zen: per queste sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella riduzione del clero ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] il nuovo papa procedette alla nomina dei posti più importanti: Cinzio Aldobrandini fu gran penitenziere, Montalto vice cancelliere e Pietro Aldobrandini camerlengo. Pamphili divenne vicario di Roma, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1607 ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] l'università di Oxford il Courtenay dovette agire con tutta energia, riuscendo però alla fine a ottenere la sottomissione del cancelliere R. Rigge, amico del W. Questi, abbandonato anche da Giovanni di Gaunt a causa delle sue dottrine eucaristiche ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] aveva sedato ribellioni, opposizioni e malumori. Gli atti di Federico, sottoscritti dal gran protettore di B., il cancelliere Gualtiero di Palearia, sanzionavano la donazione all'episcopio di due terre fabbricabili nei pressi del porto per edificarvi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] vescovo. Il re auspicava l'elezione di Guglielmo di Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere d'Inghilterra. È probabile che E. favorisse la scelta del re, ma, di nuovo, non ci sono prove che egli ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...