CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Onorio III si rivolse a lui per procurare al "magister" Matteo di Scozia il permesso di insegnare negatogli dal cancelliere dell'università, ma anche per far riscuotere denari spettanti alla Camera apostolica presso certi prelati francesi. Uno degli ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] , nel 1264, della consuetudine vescovile di conferire il diploma di dottore nonché la nomina del vescovo quale cancelliere perpetuo dello Studio.
In ambito monastico intervenne a separare le comunità miste, ormai fonte di scandalo, dei monasteria ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] alle notizie, peraltro non documentate, che volta a volta presentano B. uditore in Roma del palazzo apostolico, cancelliere dello Studio bolognese, arcivescovo di Genova; né credono che abbia mai insegnato altrimenti che a Bologna, escludendo un ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] iniziali il C., insieme con l'arcivescovo Caro di Monreale, decise di opporsi apertamente ai progetti politici del cancelliere Gualtieri di Palearia che mirava ad un accordo con Marquardo di Annweiler sbarcato in Sicilia. Il C. fa rafforzato ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] dai suoi amici in varie città italiane. Quando nel 1765 il Mittarelli divenne generale dell'Ordine, il C. fu nominato cancelliere e si trasferì a Faenza, dove per cinque anni alternò l'impegno nel suo ufficio ai prediletti studi storici.
Sono di ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] carico di significato per il collaboratore più stimato, don Giuseppe Sarto, che il C. elesse direttore del seminario e cancelliere della curia. Nel 1883 fu trasferito a Padova, dove dette alle sue funzioni vescovili un'impronta che si rivela, sotto ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] appunto le cupidigie dei Visconti: nelle trattative si era fatto rappresentare, fra gli altri, dal vescovo di Moriana e dal cancelliere di Savoia.
Per tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo carico l ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] il 7 ott. 1590 il C. subentrava pleno iure in suo luogo: come vescovo di Padova diventava automaticamente cancelliere dello Studio, e proprio l'ambiente universitario si sarebbe rivelato la principale fonte delle sue preoccupazioni. Queste, peraltro ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] creato da Benedetto XIII arcidiacono della cattedrale bolognese; con la nuova carica assunse anche l'ufficio di cancelliere maggiore dello Studio cittadino. Successivamente Benedetto XIV provvide a fornirlo di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] ed Università), il B. divenne successivamente vescovo di Porto e Santa Rufina. Al momento della morte, rivestiva anche la carica di cancelliere di S. Romana Chiesa e di sottodecano del Sacro Collegio.
Il B. morì in Roma il 26 febbr. 1942.
Fonti e ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...