Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] (una di greco e una di ebraico), uno dei centri dell'umanesimo europeo. E dell'università fu (dal 1501) vicecancelliere e cancelliere, poi anche presidente del Queen's College. Amico di Erasmo, che egli chiamò in Inghilterra, G. era acceso fautore di ...
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Prelato (m. 1340), arcivescovo di York dal 1316. Tesoriere d'Inghilterra (1325-27), officiò al matrimonio di Edoardo III (1328) con Filippa di Hainaut. In seguito, per quanto sembri certa la sua partecipazione [...] al complotto del conte di Kent (1329), non mancò di avere altri incarichi ufficiali. n Non va confuso con l'omonimo cancelliere di York (m. 1528), autore di un Sermo exhortatorius (1494). ...
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Prelato e uomo di stato (n. Coémont 1008 - m. 1067). Vescovo di Le Mans (1036), fu per 7 anni tenuto in prigione dal conte Goffredo d'Angiò, e da Leone IX minacciato di scomunica (sinodo di Reims, 1049). [...] Arcivescovo di Reims (1055), incoronò (1059) re di Francia il settenne Filippo I, e fu primo cancelliere e primate della Gallia. ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] che aveva. Durante l'epidemia colerica del 1873, si prodigò incessantemente assistendo materialmente e spiritualmente gl'infermi. Cancelliere vescovile a Treviso nel 1875, fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso ...
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Benedettino (n. Parigi - m. Avignone 1390); vescovo (1380) di Chartres. Doctor decretorum e membro dell'università di Parigi, era stato prima abate di Tournus (1369) e di St. Vaast (1370) e legato (1376) [...] di Carlo V a Gregorio XI. Nello scisma aderì all'antipapa Clemente VII, in favore del quale scrisse De planctu bonorum, e, come cancelliere, Memorie dei re Luigi I e II d'Angiò (1381-88). ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] Vestì l'abito di cavaliere dell'Ordine di San Giacomo di Calatrava ed ebbe il titolo di cancelliere del Regno di Napoli. Nel 1546 unificò le Accademie napoletane dei Sereni e degli Ardenti.
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il 3 giugno 1561, per ...
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Polemista protestante (Giengen an der Brenz, Baden-Württemberg, 1521 - Tubinga 1600). Studiò a Tubinga e a Wittenberg. Ricoprì varie cariche ecclesiastiche e fu tra l'altro componente di una delegazione [...] Trento; dal 1577 fu prof. di teologia all'univ. di Tubinga, alla quale diede notevole impulso anche come cancelliere (1590). Importante il suo Compendium theologicum (1573), tradotto in greco per diffondere nelle Chiese orientali le dottrine luterane ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, con il cancelliere arcivescovo John Stafford, a trattare con i ribelli: promise il perdono, ma successivamente si attirò l'odio degli yorkisti per ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] diocesi.
Anche E. non poté per il momento recarsi a Trento, perché dovette continuare a svolgere i suoi compiti di cancelliere al fianco del suo sovrano. Come uno dei più importanti collaboratori di quel monarca, egli accompagnò Enrico VII nel suo ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...