Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] in cui vi si insediarono domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, ...
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Prelato (m. Parigi 1279). Cancelliere dell'università (1263) e vescovo di Parigi (1268); il suo nome è legato alla lotta contro l'averroismo latino, che coinvolgeva anche i rappresentanti di altre correnti [...] aristoteliche: nel 1270 condannò 15 proposizioni (di cui 13 averroistiche e 2 di Tommaso d'Aquino) e nel 1277 un più ampio elenco (219 proposizioni) che comprendeva molte tesi non averroistiche, alcune ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] (ibid., nn. 83, 86), in uno del 913 (ibid., n. 92).
Sembra, insomma, che nel caso di G. i due titoli di cancelliere e notaio siano intercambiabili e non indichino due cariche distinte, tali che dall'una si venga promossi all'altra. La recognitio, poi ...
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Poligrafo (Herzogenaurach, Erlangen, 1626 - Halle 1692). Cancelliere e consigliere intimo del duca di Gotha, poi cancelliere e presidente concistoriale presso il duca di Sassonia-Zeitz, ebbe dimestichezza [...] di Dresda, e tradusse le prediche di lui su Des tätigen Christentums Notwendigkeit und Möglichkeit; poi (1692 circa) cancelliere dell'univ. di Halle. Pedagogista, letterato, cultore di filosofia politica, è soprattutto noto come autore del Deutscher ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia ...
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Erudito (n. Bologna 1709 - m. 1766), cancelliere dell'ordine dei camaldolesi e dal 1755 abate del monastero di S. Gregorio in Roma; autore della fondamentale opera De claris archigymnasii Bononiensis professoribus [...] a saeculo XI usque ad saeculum XIV, compilata per incarico dei papi Benedetto XIV e Clemente XIII, continuata e pubblicata (2 parti, 1769-72) dall'altro erudito Mauro Fattorini (1727-89), anche lui camaldolese ...
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Teologo (sec. 13º-14º); domenicano, fu cancelliere a Oxford (1290-91), ove insegnò teologia; la sua attività lo rivela fedele seguace del tomismo, che difende contro Egidio Romano, Enrico di Gand e Duns [...] Scoto. Tra le sue opere: Quaestiones disputatae; Quodlibeta; Tractatus de productione formae substantialis; Liber propugnatorius super primum sententiarum contra J. Scotum; suo è anche il Contra pluralitatem ...
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Ecclesiastico (Dundalk, Irlanda, 1295 circa - Avignone 1360). Cancelliere delle università di Oxford (1333) e di Lincoln (1334), dal 1346 arcivescovo di Armagh, si adoperò a elevare il tenore culturale [...] del clero. Fu più volte in Avignone, partecipò alle trattative per l'unione con gli Armeni (Summa in quaestionibus Armenorum), difese i diritti del clero secolare inglese contro gli ordini mendicanti ...
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Teologo (Kedleston, Derby, 1155-60 - Damiata 1219), cancelliere dell'univ. di Parigi, cardinale (1212) e legato pontificio in Francia, partecipò alla crociata contro gli Albigesi. Importante lo statuto [...] che promulgò (1215) per l'univ. di Parigi, in cui è rilevabile la proibizione (già formulata nel 1210) di "leggere", cioè insegnare e commentare in pubblico o in privato, i libri "fisici" e "metafisici" ...
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WAYNFLETE (o WAYNFLEET), William
Vescovo di Winchester, lord cancelliere d'Inghilterra, nato intorno al 1395, e morto a South Waltham (Hampshire) l'11 agosto 1486. Pare nascesse a Waynfleet (Lincolnshire) [...] Oxford, cioè Magdalen College. Quando scoppiò, nel 1450, la rivolta di Jack Cade, W. fu deputato con l'arcivescovo Stafford, il cancelliere, a trattare coi ribelli nella chiesa di St Margaret, Southwark; W. promise il perdono a Cade e ai suoi, ma poi ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...