DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] non identificabile (forse il cardinale Iacopo Orsini); con l'altra, His diebus, amice, quandam epistolam tuam vidi, rivolta al cancelliere bolognese Giuliano Zonarini, entra con lui in polemica sulla nobiltà e l'ufficio della poesia, secondo schemi e ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cinque numeri.
All'inizio di novembre era stato assunto presso la sezione criminale del Dipartimento del Reno come aiutante del cancelliere e segretario per le lettere del tribunale, ufficio che abbandonò quando, il 21 apr. 1799, alla notizia che gli ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di Stato vanificarono anche le promesse fatte al Niebuhr (e, dopo la partenza di questo, a Bunsen) di sistemarlo come cancelliere del Censo, mentre seguitò a rifiutarsi di prendere i voti in vista della carriera ecclesiastica vagheggiata per lui da ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e portata a termine dal G. dopo questa data, e che l'autore, morto nel frattempo il Guasconi, ne abbia voluto cancellare il nome dall'intestazione. Negli ultimi versi del secondo libro, del resto, sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti (in ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] febbraio 1467.
In questo frangente strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re, e al vescovo di Pécs Giano Pannonio le sue traduzioni da s. Basilio: l'Adversus Eunomium e il De ...
Leggi Tutto
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...