GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dagli altri accademici quasi all'unanimità, ventisette voti su ventotto, con la sola opposizione del G., che era cancelliere e si dimise, rifiutandosi di copiare il nuovo statuto. In attesa che l'Accademia funzionasse secondo i nuovi statuti ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e il cognato Lorenzo de' Medici, contrasto che fu appunto sanato dal suo lodo arbitrale reso il 14 ag. 1504 dinanzi al cancelliere degli Officiali dei Pupilli (Archivio di Stato di Firenze, Med. av. il Princ, filza 87, cc. 4 ss.) e dai successivi ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] 3637; V. Bartoccetti, Le orazioni nuziali dell'umanista A. C. da Fano, Fano 1923; A. Mabellini, Le poesie di G. Torelli cancelliere fanese del sec. XV, in Studia picena, III (1927), pp. 57-72 passim;A. Campana, Umanisti chiamati alla scuola di Cesena ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] G. portò a termine la sua opera principale, i Sui temporis historiarum libri. Come dimostrano le lettere scambiate con il cancelliere ducale Lelio Torelli, la decisione del G. di dedicare le Historiae a Cosimo I e di pubblicarle a Firenze era stata ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] i Signori sogliono consultare davanti a un problema, oltreché nel professionista incaricato della corrispondenza istituzionale (il "cancelliere" o "segretario").
Periferica, ma notevole, è l'esplicita integrazione della letteratura nel dominio della ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "dissoluzione dello stato politico", proporsi di ristabilire le leggi normanne andate in disuso e dettarne altre, incaricando il cancelliere Pier delle Vigne di compilare un codice che comprendesse "non solo le costituzioni da lui ordinate, ma quelle ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la carica fino alla morte), nel '75 fu chiamato a far parte della ricostituita Accademia dei Lincei e, nominato cancelliere, si appassionò alla storia dell'istituto; frutto delle ricerche su materiali inediti fu la Breve storia dell'Accademia dei ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di Prussia nel 1557, in Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di quella terra nel 1562, morì agli inizi del 1564, durante un'ambasceria a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , la direzione degli affari di commercio, ma poi, sia per effetto delle sue pronte proteste, sia perché il cancelliere Kaunitz e Maria Teresa ancora lo preferivano, il riassetto della amministrazione milanese si risolse, nel 1771, con la soppressione ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , da Bartolomeo Capra, da Manuele Crisolora), si distinguono quelle da lui scritte in rapporto alle sue funzioni di segretario e cancelliere, e quindi anche a nome di altri (Filargo, Gian Maria Visconti, Bartolomeo Capra). Due lettere sono rivolte al ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...