GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] cui il poeta esprime la riconoscenza dei letterati romani per il ritorno del Chigi, e si conclude con un saluto al cancelliere del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno da Viterbo, del quale invoca la benevolenza giocando sul suo cognome. Il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'ambiente piacentino non era in esatta corrispondenza con l'élite liberale dell'Accademia, avversata in particolare dal cancelliere del cardinale Gambara, quel Vincenzo Dini oggetto della feroce "diceria" IlPelatoio in una lettera a lui indirizzata ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] l'università, prese parte all'impresa garibaldina come segretario del comitato clandestino insurrezionale di Mineo, quindi come cancelliere del nuovo consiglio civico. Né mancò un suo contributo letterario alla spedizione dei Mille con la leggenda ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] . Si tratta in fondo dei casti baci ricevuti furtivamente da Fortunio "il figlio illegittimo della serva del cancelliere", zoppo in Cosima, nella realtà, secondo quanto ci informa Baldini, guercio.
Queste difficoltà ambientali, unite al clima ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] e alle ostilità che per questo si attirò (nel suo epistolario il Doni parla degli attacchi di un Vincenzo Dini, cancelliere del cardinale U. Gambara, allora legato di Lombardia e governatore di Parma e Piacenza, ricordato in maniera poco lusinghiera ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] l'orazione funebre (conservata dal ms. 906 della Bibl. Riccardiana di Firenze, insieme con una lettera del Carminati al cancelliere di Venezia Luigi Diedo, nella quale annuncia la scomparsa del maestro, e con lettere di G. del periodo lucchese ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] referenze circa le sue qualità di organizzatore e la sua competenza in fatto di imprese finanziarie, così che il cancelliere Kaunitz non esitò ad assumerlo come segretario. In tale qualità il C. volle confermare la sua reputazione pubblicando il ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] nuovo, espressione d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio potente ma ambiguo come il gran cancelliere dell'Impero cristiano di Magonza. Se Alessandro III e Federico I Barbarossa sono, con i legati lombardi, i grandi ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] Migliore insieme con Antonio degli Alberti, Cinzio d'Amelia e Giovan Battista Adriani il Giovane, che scelsero come cancelliere Filippo Salvetti e come provveditore Antonfrancesco Grazzini; il 12 marzo 1542 il G. fu nominato censore con Pierfrancesco ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] nell'ambiente di corte, le Lettere, ognuna delle quali poi - venne indirizzata a personaggi diversi. Fra questi si ricordano il cancelliere di Francia (e poi cardinale) Renato Birago, alla cui ospitalità accenna il B., Ph. Desportes, il de Lansac, la ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...