LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , non meno significativa, la carriera negli uffici pubblici. Nel 1465, succedendo a Bartolomeo Scala, il L. assunse l'incarico di cancelliere della Parte guelfa, della quale nel 1496 fu anche priore della pecunia e della quale fa una apologia in una ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] 1542 al 1577, esercitò con successo la professione ed ebbe uffici minori: fu proconsole notaio dei pellicciai e cancelliere dei maestri dei contratti. Esercitò il commercio della lana ed amministrò con saggezza il patrimonio domestico provvedendo ad ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] personali e la virulenza delle denunce di parte. Studioso appassionato se non profondo, fine dicitore, nominato nel 1772 cancelliere e segretario dell'università, oltre che professore di storia (tenne questa cattedra per sei anni) e di eloquenza ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] notarile, ma non sembra che abbia praticato la professione. A partire dal 1788, per alcuni anni, coprì il ruolo di cancelliere della Sanità di Verona. A varie riprese venne chiamato a dirigere le scuole pubbliche. Fra il 1790 e il 1793 patrocinò ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] , che soggiornò a Bologna tra il 1506 e il 1507).
Nel 1506 il Reggimento lo chiamò al proprio servizio come cancelliere-segretario. Rimase in carica fino al 1512, attraversando i rivolgimenti politici che la città conobbe nella lotta contro Giulio II ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] infatti all'espulsione e alla perdita di tutti i suoi beni, e al contempo esprime parole di riconoscenza per il cancelliere milanese Francesco Taverna, che gli garantiva la sua protezione.
Stabilitosi a Milano, il L. si dedicò all'insegnamento: una ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della cultura e della politica fiorentina: Cosimo de' Medici, Niccolò Niccoli, Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F. arrivava finalmente a Firenze per iniziare l ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] i dotti: infatti tramite il Firmian copie erano state trasmesse a Vienna, dove essa ebbe immediatamente il personale plauso del cancelliere W.A. Kaunitz-Rietberg e di molti esponenti della corte, tanto che l'imperatrice Maria Teresa, su proposta di ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] cardinalato. Prima dell’arrivo di Peranda l’archivio di famiglia era amministrato da Niccolò Caetani con l’aiuto di un cancelliere. Con il cardinalato, la famiglia separò l’archivio in due sezioni. Una rimase a Cisterna ed era amministrata dal duca ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] ottenere il suo benestare.
A Città di Castello L. ricoprì l'incarico di notaio delle Riformanze e di cancelliere del Comune e partecipò attivamente alle vicende che portarono la sottomissione del potere locale al vicario pontificio Pandolfo Malatesta ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...