BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] al 1482 possediamo viceversa ventitré lettere che il B. spedì da Bologna a Lorenzo il Magnifico (o al di lui cancelliere Nicolò Michelozzi). Non sappiamo però se in tutti questi anni egli risiedesse stabilmente a Bologna ed è opinabile il contrario ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] di distoglierlo dagli studia humanitatis, ritenuti corruttori della fede e della morale cristiana. La mancata replica del cancelliere indusse G. a scrivere ad Angelo Corbinelli, discepolo e amico del Salutati. Nella lettera, ribadendo la sua ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dagli studi umanistici, in ciò confortato vuoi dalle tradizioni domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il C. ricorda in una lettera al medesimo, Bologna, 26 genn. 1437 ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: il cancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi concetti e si dichiarò suo seguace. Nel Consilium sulla cui attribuzione si è dubitato ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Biondo, che poi il B. invitò anche a Bergamo, offrendogli (non si sa però con quale esito) la carica di cancelliere.
Più volte provveditore al campo degli alleati, savio di Terraferma e della terre conquistate, nel 1437 fu inviato e Brescia come ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] ma che ebbe accesso a qualche ordine minore. Non si sa invece in quale periodo della sua vita egli sia stato "cancelliere del Sig. Giovanni da Sazadello", come risulta da un registro, citato dal Tiraboschi (p. 1404), dei corrispondenti della poetessa ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] attribuiti con sicurezza. Tre di questi fanno parte di una corrispondenza poetica con ser Ventura Monachi (1290-1348), notaio e cancelliere della Repubblica di Firenze a partire dal 1340. Gli altri due ("Chi vuol vedere una leggiadra donna" e "Della ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] "condam Lucifer", e un'effusa controstoria del mondo narrata "a parte diaboli" e registrata negli annali infernali dal cancelliere Ascalafo; nella quinta e sesta, le più lunghe, riprende il filo della narrazione evangelica della vita di Gesù, fino ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] videro il movente del tentato veneficio che il B. ebbe a subire e sventò romanzescamente nell'anno 1474.
Simon Boioni, cancelliere del giovane cugino del poeta Giovanni Boiardo (fu però al servizio anche del B.: lett. 20), organizzò il delitto; ma ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] agio alla sistemazione dei figli, lo indussero, nel 1453, a lasciare Roma per Firenze, accettando di assumere quella carica di cancelliere che prima di lui avevano tenuto il Salutati, il Bruni e il Marsuppini. Il mutamento non si rivelò tuttavia così ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...