Giurista e storico (n. presso Bischofszell, Turgovia, 1578 - m. Giessen 1635). Consigliere del principe di Weimar, consigliere imperiale (1617), cancelliere del langravio di Assia-Darmstadt (1635), è tra [...] i maggiori storici del diritto pubblico dell'Impero germanico; raccoglitore ed editore di fonti, ha spesso però pubblicato documenti alterati e ne ha fabbricati di apocrifi. Tra le numerose opere ricordiamo: ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere sino alle dimissioni del duca di Newcastle. Nel 1756 fu creato conte e visconte; nel 1762 passò all'opposizione ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che ...
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Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] - scrisse nel 1380 un Tractatus de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] a partire dal 1207, molto ridondanti e ormai omogenei, che coincide con il periodo successivo al ritorno al potere del cancelliere Gualtiero di Palearia nel tardo autunno del 1206. Furono i notai "Andreas" e "Aldoinus" a imporre le grandi forme della ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] nazionalsocialista nel maggio 1933, presidente per un triennio dell'Associazione dei giuristi nazionalsocialisti. Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione ...
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Canonista (Tolosa 1540 - Pont-à-Mousson 1597), prof. a Cahors (1570-80), Tolosa (1580-82), Pont-à-Mousson (dal 1582), e quivi anche decano e cancelliere. Autore, tra l'altro, delle Iuris canonici partitiones [...] in V libros digestae (1594) e di Commentaria et adnotationes in Decretalium proemium (1612) ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la ...
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VINNEN (Vinnius), Arnold
F. Vo.
Giurista olandese, natti il 2 gennaio 1588 a Monster, morto il 1° settembre 1657 a Leida. Originario danese, discendeva da Bernard Vinnen cancelliere di Cristiano II [...] rifugiatosi in Olanda. Compì i suoi studî a Leida dove ottenne il titolo di doctor iuris. Dal 1619 al 1633 ebbe la carica di rettore del collegio di umanità a L'Aia. Nel 1633 ottenne la cattedra d'insegnamento ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a quest'ultimo nella carica di cancelliere della Repubblica, fin dal 14 luglio 1466, quando il padre, a causa dell'età avanzata, ne venne dispensato; nel 1468 fu ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...