BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] la quale però il terminus ad quem del 1140 stabilito dal Kantorowicz appare oggi vacillante, e il trattato De iudiciis, dedicato ad un cancelliere di S. R. Chiesa in carica tra il 1123 e il 1141; uno spazio di diciotto anni, dal quale è arduo dedurre ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori circoli umanistici ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] 4 legge 31 marzo 1901, n. 107 (e art. 24 segg. r. decr., 31 agosto 1901, n. 413), quali concessione di rinvii, cancellazione di cause dal ruolo di udienza, unione di cause, ammissione di mezzi istruttori (articoli 12 legge 31 marzo 1901 e 26 segg. r ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , figlio di un Francesco, ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune, che il 2 luglio 1376 ottenne la cittadinanza perugina. ú da relegarsi, con tutta probabilità fra ...
Leggi Tutto
VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] sua giurisdizione; nella prima qualità agiva come capo di stato, costituzionalmente irresponsabile, nella seconda aveva la responsabilità del cancelliere ed era poi assistito da un ministro segretario di stato facente capo all'impero. E prima e dopo ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] M. in una lettera a Giovanni Tortelli (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 3908, c. 142r).
All’indomani della morte di Bruni, cancelliere della Repubblica, avvenuta il 9 marzo 1444, il 5 aprile il M., forse su designazione di Cosimo de’ Medici, fu ...
Leggi Tutto
CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] dal segretario dei principi commendator Pasero la carica di primo presidente della Camera dei conti, quindi quella stessa di gran cancelliere. Ai suoi rifiuti il principe Tommaso ne ordinò l’arresto, che tuttavia non venne eseguito, e la confisca di ...
Leggi Tutto
COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] il C. alla rovina. Il 22 sett. 1446, il Consiglio dei dieci ordinava infatti l'arresto di un suo servitore e del cancelliere dell'ambasciatore milanese, il quale veniva in seguito espulso dalla città. Il 28 settembre, su denuncia di tale Luca Bartoli ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ai paesi che formalmente sono contribuenti netti. È questo il problema sollevato al Vertice di Vienna (dicembre 1998) dal cancelliere tedesco G. Schröder (succeduto a Kohl nell'ottobre del 1998), il quale ha sottolineato come sia insostenibile per la ...
Leggi Tutto
TUTELA (XXXIV, p. 574)
Ferruccio TOSTI
Per quanto l'istituto non abbia subìto nel nuovo codice civile del 1942 mutamenti tali da sovvertirne i principî fondamentali, tuttavia varie ed importanti sono [...] che sono incorsi nella perdita della patria potestà o sono stati rimossi da altra tutela; il fallito che non è stato cancellato dall'albo dei falliti. Sono dispensati: il capo del governo; i membri del Sacro collegio; i presidenti delle camere e i ...
Leggi Tutto
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...