LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 'esercito imperiale: di lì a poco Firenze fu costretta alla capitolazione e alla nuova restaurazione medicea.
In veste di primo cancelliere il L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all'esilio per il suo ex compagno ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] torinese di S. Francesco da Paola, dove tuttora si conserva. Un ritratto di Morozzo, con toga e mazza da gran cancelliere, fu commissionato da Carlo Alberto a Pietro Ayres (1794-1878) per la Galleria del Daniel nel Palazzo Reale di Torino.
Fonti ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] di Giovanni di Bianco di Porcinaro, si unì in matrimonio con Angelella di Angeluccio di Pizzoli. Nel 1467 ricopriva la carica di cancelliere del Comune; nel 1473 e nel 1474, con questa qualifica, fu inviato a Napoli presso Ferdinando I d'Aragona per ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due in poesia e una in prosa.
Dal suo ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio ben oltre i ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] 7 settembre – terzo giorno di riunione –, la maggior parte dei cardinali votò per Rolando Bandinelli, che era stato cancelliere del defunto Adriano IV, mentre una minoranza si espresse per Ottaviano. Quasi sicuramente Bandinelli esitò ad accettare e ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] attivismo e il suo rapporto con Greppi lo resero molto noto agli ambienti della cancelleria di Stato, sia al cancelliere, il principe Wenzel Anton von Kaunitz, ma soprattutto al ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte Carlo di ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] ... (1530), in cui compaiono due suoi epigrammi latini, l’uno indirizzato al maestro, l’altro all’amico Daniele Fini, cancelliere dello Studio ferrarese. Nel primo carme sono esaltate le non comuni doti di interprete latino di Brasavola, mentre nel ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] furono certo estranee all’obiettivo di smussare la rigidità del padre del M., che dal 1580 ricopriva la carica di gran cancelliere nel Ducato sabaudo ed era sospettato di voler «ridurre tutto alla francese» e «produrre in Piemonte lo stile di Savoia ...
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MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] di Pagano Della Torre (nipote di Raimondo e un tempo decano di Aquileia), dal 1302 vescovo della città e cancelliere dello Studio, che continuava a mantenere strettissimi rapporti con il Patriarcato. Nel 1305 M. risulta essere ancora studente. Due ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] di Notre-Dame, gli aveva aperto la strada; le dimissioni di Simon de Guiberville (che cambiò nel 1309 il titolo di cancelliere con quello di decano della Chiesa di Parigi) permisero al pontefice di sceglierlo per quella carica. Per la prima volta l ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...