ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] Bologna dopo alcuni mesi di soggiorno a Firenze – chiese al pontefice un sussidio, poiché le rendite del suo ufficio di cancelliere dell’arcidiacono non bastavano a pagare tutte le spese, e lo supplicò di non lasciarlo nell’indigenza (la lettera, se ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] ’investitura (cum ense e bacio); l’operazione fu perfezionata il 25 aprile 1449 con la nomina di Antonio alla carica di cancelliere del ducato, con l’obbligo di rationem reddere a Chambéry una volta all’anno in Camera computorum.
Nei mesi successivi ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] sua formazione culturale. Qualcuno ritiene che fu allievo del Puteolano; risulta comunque che godette della protezione del cancelliere sforzesco Bartolomeo Calco, del quale non fa parente stretto, pur appartenendo allo stesso ceppo famigliare. Il suo ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] , a cura di G. Ortalli - O. Pittarello, Venezia 2014, pp. 82-144.
V. Bellemo, La vita e i tempi di Benintendi de’ Ravagnani, cancelliere grande della veneta Repub-blica, in Archivio veneto, 1912, n. 23, pp. 239-242, 244-247, 249-269, 274 s., 278-283 ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Anna Maria Pult
ZAMBECCARI, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1655 a Castelfranco di Sotto (oggi in provincia di Pisa), da Bernardino di Pompeo e da Livia di Giovan Francesco Maraffi. [...] famiglia.
Dopo il passaggio di Pontremoli al Granducato nel 1650, il padre, notaio, svolse incarichi pubblici nel nuovo Stato, cancelliere nel 1652 a Castelfranco, poi a Fucecchio e infine a Fivizzano, dove morì nel 1682. Ebbe undici figli e, secondo ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] che di fatto ne sanciva l'istituzione e l'ordinamento, compreso l'obbligo per gli ebrei di indossare un berretto giallo.
Cancelliere dell'Accademia fiorentina nel 1541 e 1542, vi fu ammesso come accademico nel 1546. G. impiegava il tempo libero dagli ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Cosma e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiteriale di S. Marco nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] del 25 gennaio 1492 (stile fiorentino, 1493 stile comune) a Piero di Lorenzo de' Medici. Nel 1473 il C. fu cancelliere di un'ambasceria fiorentina a Sisto IV, guidata da M. Palmieri: "cancellarius oratoris fiorentini" si qualifica egli stesso in una ...
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STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] verso il 1425, che trova posto nella sua cronaca, egli dice di avere visto Guido Manfredi da Pietrasanta, per molti anni cancelliere di Paolo Guinigi, povero ed esule a Genova dopo che era stato cacciato da Lucca (Cronache, cantare XVIII, ottava 64 ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] del cenobio e come teste in un'investitura del 1382. Un fratello (o forse cugino) del M., Francesco, fu cancelliere del Comune di Brescia dal 1426 al 1456. Il contesto familiare era dunque quello di professionisti impegnati in diversi campi (notai ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...