Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità con il cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e ...
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Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che [...] ebbe da Ferdinando III il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della famiglia fu anche Aleksander (v.). ...
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Uomo politico tedesco (Amburgo 1918 - ivi 2015); socialdemocratico dal 1946, fu membro del Bundestag dal 1953 al 1962 e dal 1965 al 1987. Ministro della Difesa (1969-72), dell'Economia e delle Finanze [...] deflattiva, mentre, sul piano internazionale, tentò di stabilire un rapporto privilegiato con la Francia nell'ambito della CEE. Riconfermato cancelliere (nov. 1980), cercò di far assumere alla Germania un ruolo guida nel dialogo tra Est e Ovest. Il ...
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Storico e uomo politico inglese (Londra 1865 - ivi 1940). Deputato (1916-26), ministro dell'Istruzione pubblica con D. Lloyd George (1916-22), dette il suo nome al Fisher Act del 1918, che stabiliva il [...] finanziamento delle università provinciali e tendeva a una graduale statalizzazione dell'istruzione media. Vice cancelliere dell'università di Sheffield (1912-18), rettore del New College di Oxford (1925-40), fu stimato studioso dell'età napoleonica ...
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. Sulla fine del sec. XIII questa famiglia appare in Sicilia, proveniente da Pisa, in un Gaito B. (17 giugno 1283) e in Giov. Giacomo cancelliere del regno (1285). Un Matteo troviamo fra gli ambasciatori [...] di Palermo a re Martino (1396). Fu tra le più cospicue famiglie per immensi possedimenti feudali e per alte cariche occupate. Per privilegio del 1492 Gerardo, vicario del regno, costruì una salina a Trapani ...
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FULBERTO di Chartres (Fulbertus Carnotensis)
Nato probabilmente in Francia (l'ipotesi che sia nato in Italia sembra si debba scartare) verso il 975, fu a Reims discepolo di Gerberto di Aurillac (v.). [...] Passò poi a Chartres dove, perfezionatosi negli studî, esercitò la medicina. Diacono, canonico e cancelliere, gli fu affidata la direzione della scuola locale che deve a lui il suo rifiorire e la grande fama durante tutto il Medioevo. Favorito dal re ...
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Fu eletto da un'assemblea irregolare, sotto l'imposizione di ‛Alī, pascià di Temesvár (Timişoara), per cui non poté mai sottrarsi alla tutela della Porta. Carattere debole, fu dominato dalla moglie, energica [...] e virile, e dal cancelliere Teleki Mihály, che lo indusse a molti atti di crudeltà. Avendo sostenute le aspirazioni degli Ungheresi, si attirò l'ira dell'imperatore Leopoldo, che, mandatogli contro un esercito comandato dal generale Caraffa, lo ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] di autori latini, in parte ancora slegati, e di strumenti scrittori a lui appartenenti che furono trovati in casa del cancelliere il 12 febbario 1465 (Il notariato a Perugia, 1973, pp. 278 s.). Un suo fratello maggiore potrebbe essere il medico ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] l’abito sacerdotale nel 1701. Il 1° aprile dello stesso anno prese servizio come cancelliere nella Segreteria di Rinaldo I d’Este. Negli anni della guerra di successione spagnola, e dopo che i francesi avevano occupato Modena, si trasferì con la ...
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Mises, Ludwig von
Economista austriaco naturalizzato statunitense (Lemberg 1881 - New York 1973). Esponente di spicco della seconda generazione della scuola austriaca (➔ austriaca, scuola). Formatosi [...] facoltà di legge dell’Università di Vienna, dal 1909 fu segretario alla Camera di commercio di Vienna e consulente economico del cancelliere. Dal 1913 libero docente all’Università di Vienna, ebbe tra i suoi allievi F. von Hayek e F. Machlup. Nel ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...