Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1896), Lord dell'Ammiragliato (1868-1871), promosse l'idea del two-power standard, cioè che la marina britannica dovesse essere almeno eguale a due marine riunite di qualunque [...] paese esse fossero. Ministro della Guerra (1880) con Gladstone, introdusse vaste riforme nell'esercito. Cancelliere dello Scacchiere (1882-85), promosse la convenzione di Londra relativa al fallimento dello stato egiziano. Ministro dell'Interno nel ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] attesa di migliore impiego.
Dalla città ligure l'I. continuò a seguire le vicende volterrane; un enigmatico segno dei rapporti fra l'ex cancelliere e la cittadinanza è la frottola che porta la data del 6 nov. 1471: uno dei versi, "chi non può star in ...
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SFONDRATI, Bartolomeo
Francesco Bettarini
– Nacque da Guglielmo probabilmente a Cremona attorno al 1425.
La famiglia Sfondrati, tra le più note del ceto dirigente della città lombarda, vantava un legame [...] , mentre Antonio è citato come procuratore del padre nel 1498; deve essere invece ancora verificata la paternità di Girolamo Sfondrati, cancelliere tra il 1494 e il 1525 (DAD, Testamenta Notariae, 27, c. 26v; Jireček, 1903, pp. 196-198).
Gli anni del ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino (Gregorio IX) e Rinaldo (Alessandro IV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa (1205) e Ottaviano (m. 1321) camerlengo e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre ...
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Umanista (n. Trieste 1434 - m. forse Trento 1485); studiò a Trieste e poi, dal 1450 al 1454, a Ferrara dove fu allievo di Guarino Veronese. Successivamente fu a Venezia e a Trieste, e dal 1461 al 1466 [...] circa fu rettore delle scuole di Capodistria. Divenuto nel 1467 cancelliere del comune di Trieste, fu coinvolto nelle lotte tra il partito filoaustriaco e il partito filoveneziano, e dopo la fallita rivolta anti-imperiale del 1468 fu costretto all' ...
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Consiglio aulico istituito nel 1498 da Massimiliano I come suprema corte di giustizia e supremo organo di governo per gli affari comuni all’Impero e agli Stati ereditari asburgici. Con l’elezione di Ferdinando [...] I a imperatore (1558), si trasformò in Reichshofrat, con l’arcivescovo di Magonza come cancelliere dell’Impero. Dal 1620 in poi non ebbe più influenza sugli affari austriaci; venne abolito nel 1806.
Titolo spettante ai membri del H., rimasto oggi in ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] e di carattere del padre, fu educato sotto la guida dell'avo, il cancelliere di Carlo II, amico di Locke, che si ispirò ai lockiani Pensieri sull'educazione. L'insegnamento delle lingue classiche, che gli fu impartito mediante larghe letture ed ...
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Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesa anglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] politiche ed ecclesiastiche, e con l'appoggio della famiglia del cancelliere lord Hardwicke, ottenne vari lucrosi benefici ecclesiastici. Pur non avendo mai frequentato l'università, gli fu conferito il dottorato in teologia nel 1753 al Marischal ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] in Gilberto dei conti del Perche, nipote di Stefano, cancelliere di Sicilia (1166) ed arcivescovo di Palermo (1167). In Sicilia pare capostipite Giacomo, segretario di re Martino I (20 dicembre 1407) e da esso nacquero i varî rami ancora viventi o ...
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Chiose Vernon
Francesco Mazzoni
Si tratta di un'antica (trecentesca) traduzione del commento all'Inferno di Graziolo Bambaglioli, pubblicata come opera anonima da Lord Vernon (1848). Fu ritenuta (anche [...] da G. Carducci) opera originale di Iacopo, ma già lo Hegel sottolineava decisamente l'attribuzione al cancelliere bolognese. Fu il Witte, una volta scoperto il codice della Biblioteca Colombina di Siviglia contenente il testo latino del Bambaglioli, ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...