Uomo politico inglese (Londra 1906 - ivi 1963); docente di economia all'università di Londra dal 1928, deputato laburista dal 1945, divenne ministro dei Carburanti nel 1947. Ministro di stato per gli Affari [...] economici nel gabinetto Attlee del 1950, sostituì poi, nell'ottobre, Sir Stafford Cripps quale cancelliere dello Scacchiere e ricoprì la carica sino alla sconfitta dei laburisti nel 1951. Il 14 dicembre 1955, dopo il ritiro di C. Attlee, fu eletto ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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Uomo politico austriaco (Nikolsburg, 1890 - Vienna 1965). Deputato socialista al consiglio federale nel 1933-34, dopo lo scioglimento del partito socialista austriaco fu arrestato e si tenne poi lontano [...] dalla vita politica, pur lavorando nell'opposizione clandestina al regime hitleriano. Presidente del partito socialista nel 1945, vice-cancelliere dal 1946 al 1957 nei successivi governi Figl e Raab, il 5 maggio 1957 fu eletto presidente della ...
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Figlio (m. 1089) di Bucco conte di Oltingen, divenne vescovo circa il 1057; avverso alla riforma ecclesiastica, partecipò all'assemblea di Worms (1076) che depose Gregorio VII, con cui poi si riconciliò [...] a Canossa. Ma continuò a sostenere Enrico IV contro Rodolfo di Svevia, anche militarmente, come cancelliere per l'Italia e come ecclesiastico (elezione dell'antipapa Clemente III a Bressanone, 1080), finché nella spedizione contro Egberto marchese di ...
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Uomo politico tedesco (Duderstadt, Hannover, 1849 - Baden-Baden 1909). Deputato al Reichstag (1881), fece parte di varî gruppi liberali di sinistra e fondò la rivista Die Nation (1883-1907), combattendo [...] con i suoi scritti il socialismo di stato. Caduto nelle elezioni del 1903, si separò dal suo cancelliere von Bülow, di cui criticava il ritorno al protezionismo, e fondò un proprio gruppo, la Demokratische Vereinigung. ...
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Ufficiale dell’esercito imperiale romano incaricato dell’approvvigionamento e distribuzione dei viveri alle truppe e della registrazione delle operazioni militari. Anche, lo scrivano incaricato di raccogliere [...] i discorsi pronunciati nel senato o nelle assemblee politiche. Nel Medioevo, ufficiale deputato a ricevere, registrare e conservare gli atti nei tribunali; cancelliere, notaio degli atti giudiziali. ...
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GIOVANNI Monaco
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista francese, nato in Piccardia e morto ad Avignone il 22 agosto 1313. Studiò a Parigi ma fu anche a Roma, e nel 1294 fu eletto cardinale da Celestino [...] V e poi incaricato della legazione in Francia. Più tardi fu anche cancelliere della Chiesa e legato in Avignone. Tra i suoi scritti principali sono un apparato al Sesto (Venezia 1585) e un altro alle Estravaganti di Bonifacio VIII e di Benedetto XI.
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] vita pubblica della sua città ricoprendo le cariche di segretario e di cancelliere del Maggior Consiglio (1504).
In anni di lotte interne e di rivolgimenti sanguinosi, ebbe almeno due volte importanti incarichi diplomatici: nel 1508 fu mandato come ...
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Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De iure belli, che gli diede fama, insieme ad altre ...
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Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] contraddistinto la sua successiva attività politica. Nell'aprile 1998 la SPD lo scelse come candidato alla carica di cancelliere al posto del più ortodosso e meno carismatico presidente del partito, O. Lafontaine. Con un programma incentrato sulla ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...