ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] di avvertirlo. Ma non fece in tempo, così che Maione cadde sotto i colpi dei congiurati. Tuttavia, scomparso il cancelliere, i seguaci di lui non si dispersero, anche perché continuavano ad essere sostenuti dalla regina Margherita: A. ed il nipote ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] madre Bona Sforza e anche della Dieta. Mikołaj Czarny ("il Nero"; 1515-1565), cugino di Mikołaj Rudy, maresciallo e gran cancelliere di Lituania, principe dell'Impero; fu il vero fondatore della potenza della famiglia e combatté contro l'unione della ...
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Uomo politico inglese (n. 1708 - m. Tunbridge Wells 1764). Protetto dal Walpole, fu segretario per l'Irlanda (1739) e lord dell'Ammiragliato (1745). Al suo ritorno da una missione presso Federico II di [...] Prussia (1748), divenne tesoriere della Marina (1749) e poi cancelliere dello Scacchiere (1754). Lasciata questa carica nell'apr. 1757, la riprese pochi mesi dopo, mantenendola fino alla caduta del ministero Pitt (1761). Esperto finanziario di valore ...
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Finanziere e uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1908), membro (1863) della Camera dei Comuni - come liberale e poi come unionista - e quindi (1900) della Camera dei Lord, fece parte dei gabinetti [...] Russell, Gladstone e Salisbury come primo lord dell'Ammiragliato e cancelliere dello Scacchiere e operò con ottimi risultati la conversione del debito pubblico. Socio straniero dei Lincei (1897). Opere principali: The theory of foreign exchanges ( ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] con grande successo negli studî di Tolosa e Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da ...
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Uomo politico inglese (Londra 1881 - ivi 1943), deputato conservatore di Woolwich (1918), sottosegretario all'Igiene (1919-22; 1924-29), e all'Istruzione; ministro delle Poste (1931-35), ancora all'Igiene [...] (1935-38), poi all'Aeronautica (1938-40). Lord del sigillo privato, fu cancelliere dello scacchiere con Churchill e riuscì con grande capacità a finanziare le spese di guerra attraverso la tassazione del reddito e gli investimenti in titoli di stato. ...
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Schallenberg, Alexander. – Diplomatico e uomo politico austriaco (n. Berna 1969). Diplomatico dal 1993 e politicamente indipendente, ha retto il dicastero degli Esteri nell’esecutivo guidato da S. Kurz [...] dal giugno 2019 all’ottobre 2021; nello stesso mese, a seguito delle dimissioni del cancelliere rassegnate per le accuse di favoreggiamento della corruzione, ne ha assunto ad interim la carica, dalla quale si è dimesso nel dicembre 2021, ...
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KOBENZL (o Cobenzl) von Prosseg, Hans
Antonij Vasiljevic Florovskij
Uomo di stato e diplomatico, di un'antica famiglia della Carinzia, nota fin dal XIII secolo, cavaliere dell'Ordine teutonico. Negli [...] anni 1571-73 fu ambasciatore imperiale a Roma, e vice-cancelliere dell'arciduca Carlo di Stiria. Nel 1575 fu inviato dall'imperatore a Mosca, insieme con Daniele di Buchau, per una missione presso Ivan IV il Terribile, della quale egli stesso ci ha ...
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TOMMASO de Cantilupe (o Canteloup), santo
Pio Paschini
Nacque di nobile stirpe in Inghilterra verso il 1218-19; studiò a Oxford, poi a Parigi diritto canonico, e più tardi insegnò a Oxford diritto. [...] Intervenne al concilio di Lione nel 1245, fu cappellano d' Innocenzo IV, nel 1262 cancelliere a Oxford e nel 1265 lord cancelliere d'Inghilterra sotto Enrico III. Ritornò quindi a Parigi dove attese alla teologia e all'esegesi biblica; partecipò al ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] città; nel 1566 ne divenne cancelliere. L'ultimo atto da lui rogato che si conserva risale al 1596.
Di famiglia agiata, alla morte del padre, il 12 ag. 1554, dovette affrontare difficoltà per amministrare il patrimonio, cospicuo ma non pingue ( ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...