Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamento di Parigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] primo presidente della Corte dei conti, fu in ultimo (1560-73) cancelliere di Francia. Ha fama di precursore dell'idea di tolleranza religiosa, per l'azione da lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni contro i calvinisti e per una ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] .
4. Bruno arcivescovo di Colonia. - Figlio minore (n. 925 - m. Reims 965) di Enrico I e di santa Matilde, fu cancelliere del fratello Ottone I (940), ordinato diacono (941-42), fu superiore del monastero di Lorsch, arcicappellano e dirigente della ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] 1461 fu ambasciatore a Forlì, nel 1462, nel 1463 e nel 1474 fu uno dei savî del comune di Ferrara; nel 1466 e 1467 cancelliere ducale di Modena, di cui fu capitano dal 1469 al 1471. Il suo testamento è del 1476, nel quale anno, secondo il Carducci ...
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GOES, Damiano de
Angelo RIBEIRO
Storico portoghese del sec. XVI, nato ad Alenquer nel 1502. Viaggiò moltissimo, disimpegnando importanti missioni diplomatiche in Polonia, in Prussia, in Olanda, in Danimarca, [...] in Svezia. Visse a lungo ad Anversa come cancelliere della fattoria commerciale del Portogallo nelle Fiandre; risiedette pure alcuni anni a Lovanio, dove si dedicò agli studî umanistici e coltivò la musica. Fu ospite di Erasmo di Rotterdam, a ...
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Uomo politico inglese (n. 1725 - m. 1767), nipote dell'omonimo 2º visconte. Lord dell'Ammiragliato (1754), membro del Consiglio privato (1756), segretario alla Guerra (1761), presidente del Board of Trade [...] (1763), paymaster general (1765-66), divenne col gabinetto Chatham (1766) cancelliere dello Scacchiere. Alla guida del governo durante la malattia del primo ministro, inasprì ulteriormente i rapporti fra le colonie nordamericane e la Gran Bretagna, ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (Milano 1488 - ivi 1560). Dopo avere svolto varie missioni diplomatiche alla corte di Francia (1516-18 e poi 1528), alle trattative di pace tra Venezia e Carlo V, [...] e a Roma (1526), divenne (1533) gran cancelliere nello stato milanese e fu riconfermato in tale carica da Carlo V. Consigliere imperiale e presidente del magistrato straordinario, ebbe anche (1536) l'investitura del feudo imperiale di Landriano col ...
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Figlio di Simone, nacque probabilmente a Sarzana nell'ultimo decennio del sec. XIV, morì a Genova nel 1466 o poco dopo. Educatosi alle lettere classiche a Pavia e a Milano, nel 1411 era già cancelliere [...] della Repubblica di Genova, il quale ufficio tenne con dignità e rettitudine sino al 14 luglio 1466, avendo ricusato l'invito di Niccolò V, che lo voleva suo segretario. Nella storia dell'umanesimo ligure ...
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Kaunitz-Rietberg, Wenzel Anton, conte, poi principe di
Politico austriaco (Vienna 1711-ivi 1794). Rappresentò Maria Teresa al Congresso di Aquisgrana (1748-49) e fu artefice della sostituzione dell’alleanza [...] francese all’altra, tradizionale, con le potenze marittime. Cancelliere di Stato (1753), diresse la politica estera austriaca per quasi quarant’anni. Mediante l’accordo con la Francia, K.-R. aveva sperato di poter togliere di nuovo la Slesia a ...
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Fredegiso (o Fridegisio; lat. Fredegisus) di Tours
Fredegiso
(o Fridegisio; lat. Fredegisus) di Tours Filosofo (m. 834). Di origine anglosassone, discepolo di Alcuino a York, poi (796 circa) in Francia, [...] nella scuola palatina; fu abate a Tours, quindi (819) cancelliere di Ludovico il Pio. È autore tra l’altro del trattato in forma epistolare De nihilo et tenebris, in cui sostiene la positiva realtà del nulla e delle tenebre dalle quali Dio creò il ...
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Uomo politico, giurista e filosofo (Edimburgo 1856 - Cloan, Perthshire, 1928). Ministro della Guerra nel 1905 con H. Campbell-Bannerman, redasse il progetto per la riorganizzazione dell'esercito britannico [...] dal gabinetto di coa lizione del 1915. Sotto J. R. Mac Donald (1924) e S. Baldwin (1925), fu lord cancelliere e presidente del comitato di difesa imperiale. Fu profondo conoscitore della dottrina hegeliana. Scrisse: Before the war (1918); The reign ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...