Granvelle, Nicolas Perrenot signore di
signore di Statista francese (Ornans, Franca Contea, 1486-Augusta 1550). Dopo una rapida carriera amministrativa, nel 1524 entrò nel Consiglio privato di Carlo [...] V. Alla morte del gran cancelliere Mercurino da Gattinara, diventò primo consigliere di Stato e guardasigilli di Napoli e di Sicilia. Fu quindi uno dei più importanti ministri di Carlo V e diresse gli affari dei Paesi Bassi, della Borgogna e della ...
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Pronipote (n. 859 - m. Costanza 920) del vescovo Salomone I. Monaco (885), poco dopo cappellano del re Arnolfo, che lo fece abate di San Gallo (890); poi vescovo di Costanza (890-919). In qualità di cancelliere [...] (909-918) influenzò la politica del regno tedesco ...
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WILLIGIS arcivescovo di Magonza
Karl Jordan
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita; morì il 23 marzo 1011; probabilmente originario della Sassonia e di modesti natali. Sotto Ottone I fu nominato [...] cancelliere, nel 970; Ottone II lo elevò all'arcivescovato di Magonza nel 975 e ad arcicancelliere germanico. W. svolse una grande attività nella sua diocesi, fondando e dotando conventi e canonicati, accrescendo i beni della chiesa di Magonza con ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] del Bigallo; l’altro, Giovanni, seguì la carriera ecclesiastica; l’ultimo, Carlo, sposò la figlia del cancelliere del vescovado di Fiesole. Tutti rimasero senza figli, per cui questo ramo della famiglia non ebbe seguito.
Seguì a Firenze studi ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] sottoposti ad un sindacato. Il C. rivestì tale carica anche nel 1589 e 1591.
Il 7 febbr. 1591 fu eletto cancelliere e segretario della Repubblica, avendo come colleghi Vincenzo Botto e Giacomo Ligalupo.
La carica era di estrema delicatezza, in quanto ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] Repubblica dal 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore in ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] assistendo, in territorio pisano, alla presa di S. Maria al Castello effettuata dalle truppe del conte. Rimasto da allora sempre legato alla persona dello Sforza, lo seguì nel 1442 nelle Marche e il 27 ...
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Uomo politico (Parigi 1643 - Pontchartrain, Seine-et-Oise, 1727). Presidente del parlamento di Bretagna (1677), controllore generale delle Finanze (1689), poi ministro della Marina e della Casa Reale, [...] nel 1699 fu nominato da Luigi XIV cancelliere di Francia. S'interessò soprattutto della gestione delle finanze, che riordinò con provvide riforme. Si ritirò dalla vita pubblica nel 1714. ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] di N. Barozzi - G. Berchet, ser. 3, Italia, Relazioni di Roma, I, Venezia 1877, pp. 77 s.; M. Casini, Realtà e simboli del Cancelliere Grande veneziano in età moderna (secc. XVI-XVII), in Studi Veneziani, n.s. XXII (1991), pp. 235 s., 250; A. Zannini ...
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Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di Pietro I d'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), [...] grande ammiraglio, gran cancelliere e gran giustiziere del Regno, che si ribellò al sovrano (1375). Il figlio Enrico non riebbe i feudi confiscati al padre, ma acquistò Sinagra (1396), Sclafani (1407), ed altre terre. ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...