MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] fu l'ultimogenito di una famiglia molto numerosa. Dal padre, studioso di diritto e filosofia e autore di opere storiche di argomento trentino, assorbì l'interesse per la cultura e il profondo amore per ...
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Teologo luterano (Waiblingen 1528 - Tubinga 1590), spesso detto Schmiedlein (lat. Fabricius) dal mestiere paterno, o il "secondo Lutero" per l'energia con cui specialmente come professore e cancelliere [...] dell'università a Tubinga (dal 1561), si adoperò per la diffusione, l'organizzazione e l'unità teologica del luteranesimo. Redasse la "Formola sveva di Concordia" (Schwabische Konkordie, 1574) e collaborò ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] madre Virginia Passi (o Pazzi) era una gentildonna bergamasca. Tornata la famiglia a Crema, il F. vi frequentò il ginnasio civico ed entrò quindicenne nel locale seminario dove, ripetute le due classi ...
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Uomo politico inglese (Londra 1837 - ivi 1916). Deputato conservatore dal 1864, fu sottosegretario agli Interni (1868), primo segretario del Lord luogotenente dell'Irlanda (1874) e ministro delle Colonie [...] per l'Irlanda (1886-87). Sostenitore del liberoscambismo, fu presidente del Board of Trade (1888-92) e nuovamente cancelliere dello Scacchiere dal 1895, dimettendosi nel 1902 a causa della politica protezionistica del neo primo ministro A. J. Balfour ...
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USHER (anche Ussher), James
Teologo anglicano nato a Dublino il 4 gennaio 1581, morto a Reigate il 21 marzo 1656. Nel 1605 parroco a Fingals, quindi cancelliere della cattedrale di S. Patrizio a Dublino [...] e, nel 1607, lettore di teologia in quella città, fu, con l'appoggio di Giacomo I, nominato nel 1624 arcivescovo di Armagh e primate dell'Irlanda.
Nettamente anticattolico, egli seguì costantemente nella ...
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Scrittore italiano (Ghedi, Brescia, 1891 - Roma 1961). Combattente della prima guerra mondiale, poi legionario fiumano. Durante il fascismo ricoprì cariche prevalentemente culturali (tra l'altro quella [...] di cancelliere dell'Accademia d'Italia, fino al 1938). Tra le sue numerose pubblicazioni: Liriche di guerra (1918), di sincera, umana ispirazione; La coda di Minosse, romanzo sulla giustizia militare in tempo di guerra (1925, più volte ristamp.); ...
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Teologo e storico protestante (Lubecca 1694 - Gottinga 1755), prof. a Kiel (1716), Helmstedt (1723) e all'università di Gottinga (1747) della quale fu tra i fondatori e anche cancelliere. È considerato [...] il fondatore della storiografia ecclesiastica moderna protestante per le sue Institutiones historiae ecclesiasticae (1726), che usano ampiamente la critica delle fonti e inseriscono la storia della Chiesa ...
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VINNEN (Vinnius), Arnold
F. Vo.
Giurista olandese, natti il 2 gennaio 1588 a Monster, morto il 1° settembre 1657 a Leida. Originario danese, discendeva da Bernard Vinnen cancelliere di Cristiano II [...] rifugiatosi in Olanda. Compì i suoi studî a Leida dove ottenne il titolo di doctor iuris. Dal 1619 al 1633 ebbe la carica di rettore del collegio di umanità a L'Aia. Nel 1633 ottenne la cattedra d'insegnamento ...
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Norman, Montagu Collet
Banchiere inglese (Londra 1871 - ivi 1950). Direttore della Bank of England (1907), assunse successivamente la carica di governatore (1920-44). Nel 1922 accompagnò il cancelliere [...] dello scacchiere S. Baldwin negli Stati Uniti per la sistemazione dei debiti di guerra anglo-americani, e fu in gran parte per opera sua che la Gran Bretagna ritornò nel 1925 alla base aurea (➔ aureo, ...
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Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla camera dei Comuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della camera dei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...