Cancelliere della corte sassone (Lipsia 1550 - Dresda 1601). In Francia e in Italia aveva subito l'influsso del calvinismo, e tornato in Sassonia aveva determinato un'evoluzione del luteranesimo in senso [...] melantoniano: abolizione della formula di concordia, ecc. Travolto dalla reazione luterana, alla morte del principe Cristiano I fu giustiziato ...
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Cancelliere di Castiglia (m. 1150), poi arcivescovo (dal 1126); organizzò, dopo il passaggio della città al dominio cristiano, una scuola di traduttori dall'arabo che resero largamente accessibili opere [...] scientifiche greche tradotte, commentate o rielaborate dagli Arabi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] (ibid., nn. 83, 86), in uno del 913 (ibid., n. 92).
Sembra, insomma, che nel caso di G. i due titoli di cancelliere e notaio siano intercambiabili e non indichino due cariche distinte, tali che dall'una si venga promossi all'altra. La recognitio, poi ...
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ADALBERTO (Adalbero, Etelbero)
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Cancelliere di Ottone III, successe ad Azzo, che aveva ricoperto la stessa carica sotto Ottone II.
Con ogni probabilità A. non può essere identificato con l'Adalberto [...] et imperatorum Germaniae, II, 1, Hannoverae 1888, passim).
A. esercitò il suo ufficio nella cancelleria imperiale, sempre col titolo di cancelliere, in un periodo compreso fra il 22 ott. 988 e il 18 giugno 990 (Ottonis III Diplomata, a cura di T ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] di storia patria, II (1862), 2, pp. 57-104, 116, 117, 268, 300 s., 379 s., 382, 399, 404; L.T. Belgrano, Oberto Cancelliere, in Annali Genovesi di Caffaro e de’ suoi continuatori, I, Roma, 1890, pp. C-CXXVIII; Id., Caffaro, ibidem, pp. LXIX-XCIX; Il ...
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Cronista (n. Genova - m. 1225). Cancelliere e scriba del comune, narrò gli avvenimenti genovesi dal 1220 al 1223, continuando gli Annali di Caffaro e la Cronaca di Ogerio Pane. ...
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Cronista di Liegi (sec. 14º). Cancelliere degli scabini di Liegi e notaio imperiale, nel 1389 fu borgomastro della città. Tra le sue opere: Le miroir des nobles de la Hesbaye e Le patron de la temporalité [...] au pays de Liège, trattato sulle istituzioni del principato liegese ...
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Letterato (Vicopisano 1766 - Pisa 1833), cancelliere, dal 1824, dell'univ. di Pisa. È autore di alcune raccolte di poesie (Poesie, 1818; Poesie sacre, 1833), tra le quali notevoli quelle satiriche e religiose, [...] di numerosi componimenti poetici d'occasione e dell'opera Notizie storiche dei palazzi e ville appartenenti all'J. e R. corona di Toscana (1815) ...
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Grammatico (metà del sec. 13º). Cancelliere del re Enrico VI Menved in Danimarca, fu poi maestro di teologia e canonico a Parigi. La sua opera più nota è il Tractatus de modis significandi (1250 circa), [...] che tratta delle parti del discorso e della sintassi secondo un'impostazione che ebbe poi largo seguito, quella della "grammatica speculativa". M. si ricollega nella sua trattazione alle opere logiche ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...