PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] appartenente a una famiglia benestante.
Iniziò gli studi presso l’istituto fondato da Leopoldo Dorrucci a Sulmona, dove il padre si era momentaneamente trasferito, e qui rimase «ospite dei suoi maestri» ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] anno, ma certamente verso l'ultimo decennio del sec. XV. Si avviò al sacerdozio soprattutto per le prospettive economiche che esso gli offriva, e ottenne infatti benefici e onori da Leone X. Al seguito ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] e da Teresa Landini. Ebbe tre fratelli, Tito, Augusto e Quinto.
Dotata di bella voce di soprano, studiò musica e canto con Luigi Favi e Giovanni Grilli nella città natale, indi a Bologna con Giovanni Tadolini, ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] nazionalsocialista nel maggio 1933, presidente per un triennio dell'Associazione dei giuristi nazionalsocialisti. Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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Scrittore e critico serbo, nato nel 1859 a Castelnuovo di Cattaro. Fu per molti anni capo cancelliere della dieta provinciale dalmata a Zara. Ora vive a Belgrado. Ai Serbi illustrò in facili e scorrevoli [...] saggi parecchi insigni scrittori stranieri, mentre agl'Italiani (in Fanfulla della domenica di Roma, Rivista contemporanea di Firenze, Il Dalmata di Zara) e ai Francesi (in Nouvelle revue) presentò alcuni ...
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SIMON, Sir John Allsebrook, primo visconte S. (XXXI, p. 810)
Piero Treves
Ministro degli Interni nel terzo gabinetto Baldwin (giugno 1935-maggio 1937), quindi cancelliere dello Scacchiere con Chamberlain [...] nazista di Praga e ostile all'alleanza sovietica, fu su proposta di Churchill elevato alla parìa e nominato Lord Cancelliere (maggio 1940-luglio 1945), uscendo così dalla politica militante.
Fra il 1942 e il 1945 organizzò la cosiddetta traduzione ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] del sovrano come risulta dalle formule di recognitio che compaiono nei diplomi imperiali per destinatari tedeschi e italiani. Come cancelliere F. ottenne anche la prepositura di S. Servasio a Maastricht. L'ultimo documento con la sua recognitio è un ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] del concilio di Pisa e poi del concilio di Costanza.
Vita e opere
Cancelliere dell'univ. di Parigi (1389), vescovo di Le Puy (1395), poi di Cambrai (1397), cardinale (1412). Il suo nome è legato soprattutto alle controversie concernenti la ...
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Uomo politico (Kelheim 1470 circa - Monaco 1550). Studiò diritto a Ingolstadt e Siena ed entrò al servizio di Guglielmo IV, duca di Baviera; cancelliere dal 1519, diresse la politica bavarese per un trentennio. [...] Lottò sia contro la diffusione delle dottrine protestanti sia contro l'egemonia degli Asburgo in Germania. Nella speranza, rimasta poi vana, di ottenere per il suo signore il titolo di elettore del Palatinato, ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...